Io rispondo meno che per mail, perchè sul forum ci devo venire, scriverci e lo posso fare solo la sera...Francesco Conte ha scritto:Sembra un monologo semplicemente perché nessuno mi risponde... >.<
5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI*
Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre
- Francesco
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Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre
Sì ma stiamo scherzando, Giovanni, non ti preoccupare!
La vera domanda è: ma l'NDC di preciso cosa aggiunge ad una tappa? E' una coppa secca, giusto?
(l'anno scorso l'NDC era Pisa!)
La vera domanda è: ma l'NDC di preciso cosa aggiunge ad una tappa? E' una coppa secca, giusto?
(l'anno scorso l'NDC era Pisa!)
La filosofia è come la Russia: piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi.
Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre
Allora signori, dovendo aspettare il risultato di alcune simulazioni, posso prendermi qualche minuto (forse qualcosa di più) per aprire le danze dei commenti sull'evento.
Arrivato in camper con un viaggio "della Speranza" insieme a Mirco Natili e Francesco Conte.
Arriviamo al posto e già storco un pò il naso per l'ambiente di periferia (non ho cognizione geografica di Milano però insomma l'ambiente mi sembrava un pò grigio), a risollevare il tutto è la scoperta di dove giochiamo, veramente un pòsto gradevole anzi "una gemma" che non credevo di trovare.
L'università ludica già mi da alcune idee su come migliorare Roma, effettivamente Roma è stata poco pubblicizzata nei centri ludici, come proposito di buona realizzazione di Roma 2011, mi sono ripromesso di girare di più le associazioni ludiche, dove magari trovare nuovi proseliti (per questo abbiamo già buttato qualche idea durante le 7 ore di viaggio di ritorno affrontate domenica!)
La sala è un pò piccola , la credevo più grande, ma ha "fittato completamente" alle esigenze di un torneo che ha toccato i 4 o 5 tavoli ( e questo continua a rinquorarmi, visto che il prossimo anno con Roma EGP già credevo di dover trovare una sala più grande, o di dover chiedere il secondo piano dell'edificio che ci ospita).
Dopo il primo impatto con il luogo il tutto viene addolcito con un ottimo posticino dove facciamo un bel pranzetto, devo dire porzioni un pò piccole ma tutto buono!
Arrivo e trovo molti amici del face to face nazionale e internazionale, persone nuove, e gente della Lombardia conosciuta solo per mail su Campo di Marte, o comunque apprezzata sul sito (sopratutto Angelo campione di CdM nel 2009 e Curzio)
Bene c'è tanta gente e si inizia a Giocare, devo dire che sono stato molto puntiglioso (stranamente) nel registrare i tempi dello svolgimento, visto che Roma è stata un pò criticata per ritardi nell'ordine dei minuti,
volevo vedere se l'organizzazione riusciva a mantenere tempistiche da "JR giapponese" (per chi non lo sapesse è il treno superveloce giapponese che in un anno di lavoro ha accumulato in totale solo 4 minuti di ritardo, e per questo le ferrovie giapponesi hanno anche chiesto scusa pubblicamente).
Aspettative che sono state disattese, cosa che ho fatto notare scherzosamente a Giovanni, sull'inizio di alcune partite abbiamo aspettato anche 10 minuti , ovviamente questa non è una critica, sono fermamente convinto che in eventi di questa portata, 5-10 minuti di ritardo sono fisiologici. E che non c'è alcune necessità di sottolinearli più del devuto.
Bene si inizia con partita numero 1.
Al tavolo capito subito subito con il campione del mondo 2010 Gwen Maggi. Lui con la Russia e io con L'italia.
In Austria c'è Oscar Terziotti e in turchia ho Marco (che spero mi scusi ma non ricordo il cognome e non è, ovviamente, Marco Ferrari)
In Francia, Germania e Gran Bretagna ho 3 giocatori a me sconosciuti....
Inizio subito subito parlando con Gwen , poi inizio un giro diplomatico per cercare di capire il livello degli altri giocatori...
Oltre Marco, nessun altro sa chi è Gwen e di cosa è capace...già mi scoraggio e prevedo una sua facile vittoria...forse anche a 13-14 centri...
Con Marco troviamo subito un certo accordo nel provare ad arginare gwen...purtroppo la mia partita è segnata da un errore che commetto.
Assicuro all'austria di non provar a prender trieste, Oscar si fida e muove trieste in albania, purtroppo poco prima della consegna degli ordini, evidentemente mi tradisco con il sorriso da "furbetto".
risultato...Trieste ferma e bouche.
Io sono nello Ionio, mi scuso vilemente per la mossa (spero di metterci un cerotto cosi) e gli popongo di dare a me la grecia.
Oscar mi assicura di si, che vuole darmi fiducia...
E invece...fa entrare il turco in grecia....cosi io mi trovo a 3 centri al 1902...ma con un armata turca in grecia e una in bulgaria...pronti per una presa di serbia...
Grande errore di Oscar, che forse pensando di rendermi la pariglia di uno sgarbo ad inizio partita, si va a complicare la vita...
Ovviamente Gwen ne approfitta subito...e si piazza dritto dritto in galizia.
che dirvi...al 1902 mi trovo a 3 centri, con la turchia a 5 la russia a 6 e la francia a 5. Partita in Salita, ma riesco cmq a inserirmi in un gioco di potere che vede Russia e Turchia dividersi l'Austria.
La turchia offirmi aiuto per prendere la Francia e poter in questa maniera, sgravare la germania da un assedio AngloFrancese per poterla utilizzare contro la Russia.
Quando al tavolo si vengono a Creare questi giochi di potere, fare l'italia è estremamente divertente, sicuramente non si vince la partita, ma dal punto di vista diplomatico ci si possono togliere molte soddisfazioni.
Insomma da piccolo vassallo della turchia, sotto promessa di tunisi, riesco a farmi dare supporto per prendere spagna e portogallo...ovviamente anche marsiglia ma qui devo ringraziare il tedesco.
e sopratutto far arrivare una flotta turchia nel medio atlantico!^^
intanto l'austria finisce, divista tristemente tra turchia e russia...si inizia a creare uno grosso stallo tra i due pretendenti lungo il confine Trieste-Serbia-Grecia-Bulgaria e Vienna-Budapest-Romania.
Purtroppo in questa fase trovo Gwen poco comunicativo, rifiutando tutte le mie avances per farmi prendere trieste (forse lui era molto ghiotto in questa fase).
Io resto incastrato invece in uno stallo diplomatico tra turchia e Germania.
Ridotta la Francia ai minimi termini (solo brest) la turchia non vuole avanzare contro la russia in manira decisa se non lo fa il tedesco, il tedesco ovviamente non vuole farlo se non vede la turchia farlo per prima.
Senza contare che ha timore che la Gran Bretagna posso andare contro di lui e non contro la russia. la
Quando finalmente Germania e Gran Bretagna Trovano un accordo comune contro Gwen, il Campione del mondo ha già preso il largo con 11 centri e siamo ad inizio 1906.con questo punto è ora di fare due conti di classifica, mi sto giocando il terzo posto con la germania, devo far in modo che gwen non prenda la scia visto che la turchia è solo a 8 centri.
Ergo...o gwen perde un centro...o il turco ne guadagna uno....
in tutto questo devo sperare di riuscire a tenere il sesto centro, e sperare che la germania non ne guadagni uno, ma nemmeno che lo perda a favore del russo.
In quest ottica, mi trovo a dover eliminare il Francese (che non me lo perdonerà alla prossima partita) per regalare brest al turco. (che dal mao mi ha supportato per prendere spagna).
Partita chiusa con un erroraccio.
Costruisco flotta a napoli, ma il pezzo viene messo a Roma (errore mio) concordo con il turco un bouce a napoli, e doppio errore, scrivo l'ordine napoli-roma.Invece che Roma-Napoli, risultato al turco va sia brest che napoli.
poco male, finosco a 5 centri, ma con un terzo posto assicurato, visto che il tedesco è rimasto a 5 centri, e quindi visto che il regolamento non contempla le parità, al 1096 sono io a risultare a 6 centri e lui sempre a 5.
riuciamo a prendere la scia e non lasciare punti aggiuntivi a gwen.
purtroppo il tavolo finisce con due eliminati che ci penalizza di un 20% (emblematico sentire gwen esclamare ha più punti uno che ha vinto ad 8 centri che io che ne ho 11).
Putroppo il regolamento è questo, ho fatto alcuni conti, avendolo visto in azione anche al festival della diplomazia, e ci si può permettere di eliminare solo sealla fine si superano i 13-14 centri.
Forse lasciare Oscar con solo budapest o vienna sarebbe stato meglio per lui.
Anche se dentro mi ci metto pure io, che avendo preferito i punti della scia, ho eliminato il giocatore francese per donare un centro la turco.
Una nota sul regolamento, all'inizio diciamo gli ero "ostile" ma vedendolo in azione mi sono dovuto ricredere, mi piace, ovviamente premettendo che il regolamento perfetto non esiste (difatti c'è un possibile bug trovato da francesco e da me condiviso, se uno uno vuole far prendere punti a qualcuno, per motivi di classifica, e non riuscendolo ad eliminare direttamente, potrebbe iniziare a eliminare i giocatori meno forti e non far prendere i bonus percentuali). devo dire che sicuramente "Italia 2010" è un regolamento soddisfacente.
Arrivato in camper con un viaggio "della Speranza" insieme a Mirco Natili e Francesco Conte.
Arriviamo al posto e già storco un pò il naso per l'ambiente di periferia (non ho cognizione geografica di Milano però insomma l'ambiente mi sembrava un pò grigio), a risollevare il tutto è la scoperta di dove giochiamo, veramente un pòsto gradevole anzi "una gemma" che non credevo di trovare.
L'università ludica già mi da alcune idee su come migliorare Roma, effettivamente Roma è stata poco pubblicizzata nei centri ludici, come proposito di buona realizzazione di Roma 2011, mi sono ripromesso di girare di più le associazioni ludiche, dove magari trovare nuovi proseliti (per questo abbiamo già buttato qualche idea durante le 7 ore di viaggio di ritorno affrontate domenica!)
La sala è un pò piccola , la credevo più grande, ma ha "fittato completamente" alle esigenze di un torneo che ha toccato i 4 o 5 tavoli ( e questo continua a rinquorarmi, visto che il prossimo anno con Roma EGP già credevo di dover trovare una sala più grande, o di dover chiedere il secondo piano dell'edificio che ci ospita).
Dopo il primo impatto con il luogo il tutto viene addolcito con un ottimo posticino dove facciamo un bel pranzetto, devo dire porzioni un pò piccole ma tutto buono!
Arrivo e trovo molti amici del face to face nazionale e internazionale, persone nuove, e gente della Lombardia conosciuta solo per mail su Campo di Marte, o comunque apprezzata sul sito (sopratutto Angelo campione di CdM nel 2009 e Curzio)
Bene c'è tanta gente e si inizia a Giocare, devo dire che sono stato molto puntiglioso (stranamente) nel registrare i tempi dello svolgimento, visto che Roma è stata un pò criticata per ritardi nell'ordine dei minuti,
volevo vedere se l'organizzazione riusciva a mantenere tempistiche da "JR giapponese" (per chi non lo sapesse è il treno superveloce giapponese che in un anno di lavoro ha accumulato in totale solo 4 minuti di ritardo, e per questo le ferrovie giapponesi hanno anche chiesto scusa pubblicamente).
Aspettative che sono state disattese, cosa che ho fatto notare scherzosamente a Giovanni, sull'inizio di alcune partite abbiamo aspettato anche 10 minuti , ovviamente questa non è una critica, sono fermamente convinto che in eventi di questa portata, 5-10 minuti di ritardo sono fisiologici. E che non c'è alcune necessità di sottolinearli più del devuto.
Bene si inizia con partita numero 1.
Al tavolo capito subito subito con il campione del mondo 2010 Gwen Maggi. Lui con la Russia e io con L'italia.
In Austria c'è Oscar Terziotti e in turchia ho Marco (che spero mi scusi ma non ricordo il cognome e non è, ovviamente, Marco Ferrari)
In Francia, Germania e Gran Bretagna ho 3 giocatori a me sconosciuti....
Inizio subito subito parlando con Gwen , poi inizio un giro diplomatico per cercare di capire il livello degli altri giocatori...
Oltre Marco, nessun altro sa chi è Gwen e di cosa è capace...già mi scoraggio e prevedo una sua facile vittoria...forse anche a 13-14 centri...
Con Marco troviamo subito un certo accordo nel provare ad arginare gwen...purtroppo la mia partita è segnata da un errore che commetto.
Assicuro all'austria di non provar a prender trieste, Oscar si fida e muove trieste in albania, purtroppo poco prima della consegna degli ordini, evidentemente mi tradisco con il sorriso da "furbetto".
risultato...Trieste ferma e bouche.
Io sono nello Ionio, mi scuso vilemente per la mossa (spero di metterci un cerotto cosi) e gli popongo di dare a me la grecia.
Oscar mi assicura di si, che vuole darmi fiducia...
E invece...fa entrare il turco in grecia....cosi io mi trovo a 3 centri al 1902...ma con un armata turca in grecia e una in bulgaria...pronti per una presa di serbia...
Grande errore di Oscar, che forse pensando di rendermi la pariglia di uno sgarbo ad inizio partita, si va a complicare la vita...
Ovviamente Gwen ne approfitta subito...e si piazza dritto dritto in galizia.
che dirvi...al 1902 mi trovo a 3 centri, con la turchia a 5 la russia a 6 e la francia a 5. Partita in Salita, ma riesco cmq a inserirmi in un gioco di potere che vede Russia e Turchia dividersi l'Austria.
La turchia offirmi aiuto per prendere la Francia e poter in questa maniera, sgravare la germania da un assedio AngloFrancese per poterla utilizzare contro la Russia.
Quando al tavolo si vengono a Creare questi giochi di potere, fare l'italia è estremamente divertente, sicuramente non si vince la partita, ma dal punto di vista diplomatico ci si possono togliere molte soddisfazioni.
Insomma da piccolo vassallo della turchia, sotto promessa di tunisi, riesco a farmi dare supporto per prendere spagna e portogallo...ovviamente anche marsiglia ma qui devo ringraziare il tedesco.
e sopratutto far arrivare una flotta turchia nel medio atlantico!^^
intanto l'austria finisce, divista tristemente tra turchia e russia...si inizia a creare uno grosso stallo tra i due pretendenti lungo il confine Trieste-Serbia-Grecia-Bulgaria e Vienna-Budapest-Romania.
Purtroppo in questa fase trovo Gwen poco comunicativo, rifiutando tutte le mie avances per farmi prendere trieste (forse lui era molto ghiotto in questa fase).
Io resto incastrato invece in uno stallo diplomatico tra turchia e Germania.
Ridotta la Francia ai minimi termini (solo brest) la turchia non vuole avanzare contro la russia in manira decisa se non lo fa il tedesco, il tedesco ovviamente non vuole farlo se non vede la turchia farlo per prima.
Senza contare che ha timore che la Gran Bretagna posso andare contro di lui e non contro la russia. la
Quando finalmente Germania e Gran Bretagna Trovano un accordo comune contro Gwen, il Campione del mondo ha già preso il largo con 11 centri e siamo ad inizio 1906.con questo punto è ora di fare due conti di classifica, mi sto giocando il terzo posto con la germania, devo far in modo che gwen non prenda la scia visto che la turchia è solo a 8 centri.
Ergo...o gwen perde un centro...o il turco ne guadagna uno....
in tutto questo devo sperare di riuscire a tenere il sesto centro, e sperare che la germania non ne guadagni uno, ma nemmeno che lo perda a favore del russo.
In quest ottica, mi trovo a dover eliminare il Francese (che non me lo perdonerà alla prossima partita) per regalare brest al turco. (che dal mao mi ha supportato per prendere spagna).
Partita chiusa con un erroraccio.
Costruisco flotta a napoli, ma il pezzo viene messo a Roma (errore mio) concordo con il turco un bouce a napoli, e doppio errore, scrivo l'ordine napoli-roma.Invece che Roma-Napoli, risultato al turco va sia brest che napoli.
poco male, finosco a 5 centri, ma con un terzo posto assicurato, visto che il tedesco è rimasto a 5 centri, e quindi visto che il regolamento non contempla le parità, al 1096 sono io a risultare a 6 centri e lui sempre a 5.
riuciamo a prendere la scia e non lasciare punti aggiuntivi a gwen.
purtroppo il tavolo finisce con due eliminati che ci penalizza di un 20% (emblematico sentire gwen esclamare ha più punti uno che ha vinto ad 8 centri che io che ne ho 11).
Putroppo il regolamento è questo, ho fatto alcuni conti, avendolo visto in azione anche al festival della diplomazia, e ci si può permettere di eliminare solo sealla fine si superano i 13-14 centri.
Forse lasciare Oscar con solo budapest o vienna sarebbe stato meglio per lui.
Anche se dentro mi ci metto pure io, che avendo preferito i punti della scia, ho eliminato il giocatore francese per donare un centro la turco.
Una nota sul regolamento, all'inizio diciamo gli ero "ostile" ma vedendolo in azione mi sono dovuto ricredere, mi piace, ovviamente premettendo che il regolamento perfetto non esiste (difatti c'è un possibile bug trovato da francesco e da me condiviso, se uno uno vuole far prendere punti a qualcuno, per motivi di classifica, e non riuscendolo ad eliminare direttamente, potrebbe iniziare a eliminare i giocatori meno forti e non far prendere i bonus percentuali). devo dire che sicuramente "Italia 2010" è un regolamento soddisfacente.
"There exist 10 kinds of people: those who understand binary and those who don't."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
- Francesco
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Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre
Il mio commento arriverà presto! Perdonatemi
La filosofia è come la Russia: piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi.
Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre
Allora riprendiamo da qui il commento alle partite.
Arrivo alla seconda partita con un bel kebab sullo stomaco, con tanta cipolla e salsa piccante, quindi l'ideale per fare diplomazia
Mi capita la Turchia, nazione con la quale spesso riesco a giocare partite più che buone, come vicini ho la bella Mia con la Russia, Yak (Jacopo Iannarello) con l'austria, e in italia Angelo Penna, il campione di CdM 2009.
A completare il quadro Laurant Joly in Germania e Curzio in Gran Bretanga. Purtroppo non ricordo , e me ne scuso, il nome del giocatore in Francia.
Si inizia subito con Mia che con la tattica degli occhi dolci, mi chiede subito un patto fortemente squilibrato, ad un mio rifiuto, usa la stessa tattica con Yak, che complice il fatto di averlo eliminato al tavolo precedente, cede alle avances!
Capisco subito l'antifona di aver Russia e Austria contro, la mazzatta arriva quando sembra che Mia, ceda al fascino da "uomo di mondo" di Angelo.
A quel punto dopo immani sforzi diplomaci, quando sotto promessa di dare al grecia austrico all'italiano, riesco ad alleggerire la pressione italica davanti a smirne...la Francia decide di attaccare l'italia.
Ovviamente Angelo non potendo reggere una possibile guerra con francia e Austria, ritratta, e viene a cercare i centri per la resistenza in Turchia.
Inutile dire a quel punto vedevo poche speranze, anche se devo dire che Laurant e Curzio, vendendomi in difficoltà hanno provato una timida campagna di russia, che però li ha portati in vista di varsavia e san pietroburgo.
Purtroppo Mia invece che difendersi a nord, ha continuato a martellarmi, di fatto al 1904 mi vengono tolte costantinopoli e ankara.
al 1905 vengono estirpato dal tabellone di gioco.
che dire, cosi è il gioco.
Resto al tavolo a fare il decantatore ufficiale di ordini, alla fine la partita vedrà trionfare Yak con l'austria a 9 centri.
Vittoria credo dovuta allo sfumare dei piani di Angelo, che con probabilità aveva pianificato di far fuori prima me con l'ausilio di austria e russia, e poi prendere l'austria di mezzo.
Purtroppo l'attacco che ha subito dalla francia a inizio 1902 lo ha portato a riconsiderare la strategia da aggressiva a difensivista.
Una nota divertente della partita è che Curzio, masticando poco l'inglese, e dovendo cooperare con Laurent, mi ha cooptato come traduttore "italiano-inglese/inglese italiano" e di fatto ho dovuto far appello a tutta la mia "onesta intellectuale" per tradurre precisamente quello che si dicevano!
Dopo la partita, un pò cotti abbiamo deciso di affrontare la riunione annuale del AID dove abbiamo preso soluzioni interessanti e affascinanti, sopratutto la possibilità di fare una tappa CISD a Nizza. Dove ovviamente dovremmo andare con i piedi di piombo per evitare spiacevoli incomprensioni di qualsiasi natura.
Purtroppo la mia nota dolente è stato l'allargamento del direttivo, è un pò spiacevole parlarne ma purtroppo è una cosa che mi ha fatto girare le scatole e che mi ha un pò deluso e scoraggiato.
Ora oltre al torneo di Milano, io sono salito su, anche come organizzatore di Roma, proprio per partecipare a questa riunione, per candidare Roma, anche da solo visto che Francesco mi aveva e ci ha espresso alcuni dubbi sul suo importante aiuto all'organizzazione che un torneo come Roma e sopratutto EGP richiede.
Ora io sono uno di quelli che crede che il lavoro, se fatto bene, vada gratificato. Ho ascoltato e ho visto dare gratifica al lavoro di persone che sicuramente se lo meritano in toto, tranne che al mio.
A questo punto uno si inizia a porre delle domande, forse il mio lavoro non è risultato ben fatto, oppure l'impegno profuso in 3 o 4 anni di vita sociale nel CISD , sopratutto quello degli ultimo due anni, votato a pubblicizzare il diplomacy a Roma prima con il torneo non ufficiale, e poi preparando la tappa Romana CISD del 2010 e il Festival della Diplomazia 2010 è stato insufficiente.
Insomma sono domande che uno si pone.
Cosa che mi ha fatto talmente girare le scatole e deluso che mi ha fatto godere poco il divertente dopo-riunione preparato da Giuseppe e mi stava quasi per far passare di mano l'organizzazione di Roma.
Fortuna che la notte ha portato consiglio, il giramento di balle è diminuito, l'entusiasmo di Mirco Natili al pensiero di collaborare ad un EGP a Roma e sopratutto il fatto che sono un tipo di parola ed avendo già preso l'impegno con l'AID, sotto con l'organizzazione dell'EGP di Roma 2011.
Questo non toglie che permane una certa "insofferenza" a questa situazione, insomma credo che tutti noi se ci ammazziamo di lavoro gratuito e poi non vediamo questo lavoro gratificato anche dagli altri (oltre che per la gratificazione personale) credo sia più che lecito iniziare a chiedersi "vale ancora la pena farlo?"
bon l'ora è tarda e continuerò domani con il racconto della mia "trionfante" terza partita!
Arrivo alla seconda partita con un bel kebab sullo stomaco, con tanta cipolla e salsa piccante, quindi l'ideale per fare diplomazia
Mi capita la Turchia, nazione con la quale spesso riesco a giocare partite più che buone, come vicini ho la bella Mia con la Russia, Yak (Jacopo Iannarello) con l'austria, e in italia Angelo Penna, il campione di CdM 2009.
A completare il quadro Laurant Joly in Germania e Curzio in Gran Bretanga. Purtroppo non ricordo , e me ne scuso, il nome del giocatore in Francia.
Si inizia subito con Mia che con la tattica degli occhi dolci, mi chiede subito un patto fortemente squilibrato, ad un mio rifiuto, usa la stessa tattica con Yak, che complice il fatto di averlo eliminato al tavolo precedente, cede alle avances!
Capisco subito l'antifona di aver Russia e Austria contro, la mazzatta arriva quando sembra che Mia, ceda al fascino da "uomo di mondo" di Angelo.
A quel punto dopo immani sforzi diplomaci, quando sotto promessa di dare al grecia austrico all'italiano, riesco ad alleggerire la pressione italica davanti a smirne...la Francia decide di attaccare l'italia.
Ovviamente Angelo non potendo reggere una possibile guerra con francia e Austria, ritratta, e viene a cercare i centri per la resistenza in Turchia.
Inutile dire a quel punto vedevo poche speranze, anche se devo dire che Laurant e Curzio, vendendomi in difficoltà hanno provato una timida campagna di russia, che però li ha portati in vista di varsavia e san pietroburgo.
Purtroppo Mia invece che difendersi a nord, ha continuato a martellarmi, di fatto al 1904 mi vengono tolte costantinopoli e ankara.
al 1905 vengono estirpato dal tabellone di gioco.
che dire, cosi è il gioco.
Resto al tavolo a fare il decantatore ufficiale di ordini, alla fine la partita vedrà trionfare Yak con l'austria a 9 centri.
Vittoria credo dovuta allo sfumare dei piani di Angelo, che con probabilità aveva pianificato di far fuori prima me con l'ausilio di austria e russia, e poi prendere l'austria di mezzo.
Purtroppo l'attacco che ha subito dalla francia a inizio 1902 lo ha portato a riconsiderare la strategia da aggressiva a difensivista.
Una nota divertente della partita è che Curzio, masticando poco l'inglese, e dovendo cooperare con Laurent, mi ha cooptato come traduttore "italiano-inglese/inglese italiano" e di fatto ho dovuto far appello a tutta la mia "onesta intellectuale" per tradurre precisamente quello che si dicevano!
Dopo la partita, un pò cotti abbiamo deciso di affrontare la riunione annuale del AID dove abbiamo preso soluzioni interessanti e affascinanti, sopratutto la possibilità di fare una tappa CISD a Nizza. Dove ovviamente dovremmo andare con i piedi di piombo per evitare spiacevoli incomprensioni di qualsiasi natura.
Purtroppo la mia nota dolente è stato l'allargamento del direttivo, è un pò spiacevole parlarne ma purtroppo è una cosa che mi ha fatto girare le scatole e che mi ha un pò deluso e scoraggiato.
Ora oltre al torneo di Milano, io sono salito su, anche come organizzatore di Roma, proprio per partecipare a questa riunione, per candidare Roma, anche da solo visto che Francesco mi aveva e ci ha espresso alcuni dubbi sul suo importante aiuto all'organizzazione che un torneo come Roma e sopratutto EGP richiede.
Ora io sono uno di quelli che crede che il lavoro, se fatto bene, vada gratificato. Ho ascoltato e ho visto dare gratifica al lavoro di persone che sicuramente se lo meritano in toto, tranne che al mio.
A questo punto uno si inizia a porre delle domande, forse il mio lavoro non è risultato ben fatto, oppure l'impegno profuso in 3 o 4 anni di vita sociale nel CISD , sopratutto quello degli ultimo due anni, votato a pubblicizzare il diplomacy a Roma prima con il torneo non ufficiale, e poi preparando la tappa Romana CISD del 2010 e il Festival della Diplomazia 2010 è stato insufficiente.
Insomma sono domande che uno si pone.
Cosa che mi ha fatto talmente girare le scatole e deluso che mi ha fatto godere poco il divertente dopo-riunione preparato da Giuseppe e mi stava quasi per far passare di mano l'organizzazione di Roma.
Fortuna che la notte ha portato consiglio, il giramento di balle è diminuito, l'entusiasmo di Mirco Natili al pensiero di collaborare ad un EGP a Roma e sopratutto il fatto che sono un tipo di parola ed avendo già preso l'impegno con l'AID, sotto con l'organizzazione dell'EGP di Roma 2011.
Questo non toglie che permane una certa "insofferenza" a questa situazione, insomma credo che tutti noi se ci ammazziamo di lavoro gratuito e poi non vediamo questo lavoro gratificato anche dagli altri (oltre che per la gratificazione personale) credo sia più che lecito iniziare a chiedersi "vale ancora la pena farlo?"
bon l'ora è tarda e continuerò domani con il racconto della mia "trionfante" terza partita!
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Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI
Che dire Fulvio, prendiamo atto di questo Tuo malcontento strisciante che credimi, non mi fa certo piacere. Quello che posso dire è che nessuno ovviamente ce l'ha con Te, anzi, il Tuo impegno è lodevole e degno di nota. Il problema è che quando si premiamo delle persone si dovrebbe pensare anche a quelle che non vengono premiate e che magari lo meritavano ugualmente ma siccome siamo umani qualche volta si sbaglia. Detto questo Ti porgo le mie personali scuse per quello che possono valere a posteriori. Tieni conto comunque che le cose possono sempre cambiare l'anno prossimo, Tu continua così .
Dott. Comm.,Figl di putt, gran test di cazz, stronz, gran farabutt, pezz di merd, grand pezz di merd (ma molto meno di Fulvio De Persio), colui-che-è-scritto-in-giallo-ma-che-ha-il-quintuplo-di medaglie-di-altri-scritti-in-giallo.
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Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI
Intervengo sul problema che ha sollevato Fulvio, di cui sono anche se indirettamente chiamato in causa.
Nessuna volontà censoria o demerito di sorta, le mie proposte nascono dalle osservazioni fatte lo scorso anno, ho ritenuto di proporre i 3 nomi che ho proposto solo e soltanto perchè con loro ho parlato spesso di attività dell'AID.
Personalmente ribadisco, avendo fatto un passo indietro, che occorre avere attenzione per le persone che partecipano a questo hobby, ovviamnte il problema si era già posto al momento di fare una mailing list, dove entravano tutti e si perdeva il senso dell'essere stesso del direttivo.
per esperienza, organismi troppo grossi portano alla paralisi o al dirigismo di uno solo (siccome sono troppi e nessuno risponde in tempo io decido) oppure al dibattito all'infinito (manca sempre una virgola).
Forse era meglio mantenere i 5 ed eleggere solo 2 persone? forse, non ho la sfera di cristallo per vedere i due futuri possibili.
Comunque Fulvio non devi vedere questo come un demerito o una critica, ai miei occhi Francesco mi è sembrato solo più attivo, ha imbrogliato la mia vista? è stato bravo ad ingannare anche gli altri, ma non credo sia così.
Il direttivo, almeno nei miei auspici dovrebbe essere composto dalle persone che si vedono ad ogni occasione, i miei 3 nomi nascono da questa mia valutazione, che ha, come tutte le idee, la stassa dignità di chi pensa il contrario e cioè che il viaggiare per le tappe non sia indispensabile e basta il contributo scritto.
Non era nelle mie intenzioni ergermi a giudice di compartamenti altrui, sono tutti amici per cui ho il massimo rispetto e un grande affetto.
Spero di aver contribuito con queste mie parole a rasserenarti, se non ci sono riuscito ti chiedo ancora scusa, alla prima occasione ti regalo due centri così capirai che non ce l'ho con te!
Nessuna volontà censoria o demerito di sorta, le mie proposte nascono dalle osservazioni fatte lo scorso anno, ho ritenuto di proporre i 3 nomi che ho proposto solo e soltanto perchè con loro ho parlato spesso di attività dell'AID.
Personalmente ribadisco, avendo fatto un passo indietro, che occorre avere attenzione per le persone che partecipano a questo hobby, ovviamnte il problema si era già posto al momento di fare una mailing list, dove entravano tutti e si perdeva il senso dell'essere stesso del direttivo.
per esperienza, organismi troppo grossi portano alla paralisi o al dirigismo di uno solo (siccome sono troppi e nessuno risponde in tempo io decido) oppure al dibattito all'infinito (manca sempre una virgola).
Forse era meglio mantenere i 5 ed eleggere solo 2 persone? forse, non ho la sfera di cristallo per vedere i due futuri possibili.
Comunque Fulvio non devi vedere questo come un demerito o una critica, ai miei occhi Francesco mi è sembrato solo più attivo, ha imbrogliato la mia vista? è stato bravo ad ingannare anche gli altri, ma non credo sia così.
Il direttivo, almeno nei miei auspici dovrebbe essere composto dalle persone che si vedono ad ogni occasione, i miei 3 nomi nascono da questa mia valutazione, che ha, come tutte le idee, la stassa dignità di chi pensa il contrario e cioè che il viaggiare per le tappe non sia indispensabile e basta il contributo scritto.
Non era nelle mie intenzioni ergermi a giudice di compartamenti altrui, sono tutti amici per cui ho il massimo rispetto e un grande affetto.
Spero di aver contribuito con queste mie parole a rasserenarti, se non ci sono riuscito ti chiedo ancora scusa, alla prima occasione ti regalo due centri così capirai che non ce l'ho con te!
- Francesco
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Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI
Che sia io o che sia Fulvio è esattamente la stessa cosa: siamo sempre assieme quando si organizza. Non si poteva far entrare più di un "nuovo" per "zona", e so che capisci cosa intendo, Fulvio. La gratifica non è personale: è il riconoscimento che un gruppo sta nascendo e che farà bene all'AID, e il nome è ciò che appare.
L'importante è che tutti sappiano che Roma non siamo io o Fabrizio, ma un gruppo di persone tra le quali tre (io, Fabrizio e te) sono state fin'ora le più attive ed entusiaste. E c'è un nucleo in ascesa anche come voglia propositiva ed organizzativa, del quale dovremmo gioire tutti, francamente.
L'importante è che tutti sappiano che Roma non siamo io o Fabrizio, ma un gruppo di persone tra le quali tre (io, Fabrizio e te) sono state fin'ora le più attive ed entusiaste. E c'è un nucleo in ascesa anche come voglia propositiva ed organizzativa, del quale dovremmo gioire tutti, francamente.
La filosofia è come la Russia: piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi.
Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI
come ho detto, il lavoro che ho fatto e l'attività che ho messo credo siano stati sotto gli occhi di tutti, o almeno sotto gli occhi delle persone con cui ho lavorato (il presidente lo sà), non è un problema con te Marco (anche se la proposta dei due centri non è male me ne ricorderò al momento opportuno ), sei libero di fare le tue considerazioni (e ci mancherebbe) il discorso di esser più attivo personalmente non capisco in cosa, se è solo una questione di mail del direttivo purtroppo io ho un piccolo problema con Leonardo, visto che è almeno un anno e mezzo che regolarmente io gli chiedo di inserirmi nella mailing list, e purtroppo o mi viene risposto "si si lo faccio" e poi niente, oppure nemmeno mi viene risposto, e quel poco che posso sapere lo so perchè rompo le palle a francesco o al presidente per farmi girare le email "importanti".
Se parliamo di attività di gioco live, mi pare di starci sempre o quasi sempre, insomma io sono stato uno "stronzo" che senza saper ne leggere ne scrivere, quando il gruppo di giocatori romani manco esisteva(o esisteva solo per partite amichevoli di 4 o 5 persone a casa di Filippo Lonardo), e non avevo mai avuto contatti con l'aid nel 2007 si è preso la sua macchinina ed è venuto da solo senza sapere chi trovava o cosa trova a Terni a giocare al suo primo torneo (arrivando pure 3 tra l'altro), l'anno dopo mi sono preso Francesco e me lo sono portato a Terni, e nello stesso anno ho preso e portato 4 persone (io Francesco Filippo e Andrea) a San Marino.
nel 2009 mi sono fatto l'ennesimo Terni, dove finalmente ho ceduto alle lusinghe di Fabrizio, che mi ha chiesto di fare un torneo a Roma , potevo dire No come era sempre stato fatto in precedenza da alcuni giocatori Romani e invece ho iniziato a pensarci, pensandoci ho mandato una mail ai miei soliti 3 amici (FRancesco, Filippo e Andrea) e ho trovato una spalla importante in Francesco.
Da li è nato tutto, abbiamo visto che fare un torneo era fattibile, e che quindi si poteva provare per il CISD 2010 in un percorso ambizioso che vede il proporre un EDC a Roma per il 2012, e che ancora nonostante la delusione è nei miei piani di "grandeur".
Poi insomma se la mia "non attività" per il 2010 si basa sul fatto che ho dovuto saltare purtroppo San Marino e Verona mi dispiace (con probabilità se avessi fatto anche quelli adesso non starei cosi lontano da un posto al master, obbiettivo che mi ero preposto per questo 2010 ma che non sono riuscito a cogliere)
Come mi dispiace aver saltato nel 2009 l'EGP di Como (o brunate? non ricordo) dove solo Filippo e Francesco sono saliti.
Ho fatto carte false per starci al WDC (e credo lo sapete tutti per quanto ho rotto le palle telefonando a destra e a manca) e ho avuto un grande rammarico nel non esser stato all'EDC parigino.
Stessa cosa Festival della Diplomazia, dove il presidente sa quanto ho lavorato e in fase di preparazio preliminare, e nella fase di finalizzazione del tutto (ovviamente senza tralasciare i meriti di Francesco e del Presidente alla realizzazione dell'evento sia ben chiaro)....
In ultimo sulla questione di "uno per zona" mi sembra una grandissima cassata , Francesco, basta notare che ci stavano 2 persone di Milano che hanno deciso di lasciare (e mi dispiace per Marco e Davide), e sono state Rimpiazzate da altre 2 persone di Milano.
Non vedo perchè non ci spossano stare 2 persone di Roma? (tra l'altro una cosa per cui ho votato a sfavore dell'allargamento del direttivo era che semplicemente su 30 persone giocanti in media 5 mi sembrano sufficienti per decidere)
E non credo che Fabrizio Mattei possa esser considerato "Roma" , insomma io ho sempre creduto che lui ci fosse, visto che piaccia o non piaccia è oggettivamente la persona che detiene credo il maggiore bacino di utenza online del diplomacy italiano, e da questo bacino io e Francesco abbiamo attinto a piene mani, presentando al live gente come Andrea Rosati, Carlo De Vita , Stefano Chirico e Mirco Natili.
Cmq come ho detto, evidentemente il lavoro non è stato sufficiente, uno ne prende atto e basta poi fa le valutazioni se è il caso di continuare a fare o smettere.
Il contentino di "vediamo per il prossimo anno"(ti ringrazio presidente) personalmente preferisco lasciarlo ad altri, non è mio interesse fare il calimero della situazione.
Ho solo espresso il mio disagio per una situazione che mi è risultata alquanto sgradita, e che pensavo a tenermela dentro avrei fatto più male che bene. (sapete poi se non se ne parla subito le cose si macerano i dissapori si amplificano e poi non se ne esce).
Chiusa sta parentesi, Finiamo con il commento alla mia terza e trionfale partita
Se parliamo di attività di gioco live, mi pare di starci sempre o quasi sempre, insomma io sono stato uno "stronzo" che senza saper ne leggere ne scrivere, quando il gruppo di giocatori romani manco esisteva(o esisteva solo per partite amichevoli di 4 o 5 persone a casa di Filippo Lonardo), e non avevo mai avuto contatti con l'aid nel 2007 si è preso la sua macchinina ed è venuto da solo senza sapere chi trovava o cosa trova a Terni a giocare al suo primo torneo (arrivando pure 3 tra l'altro), l'anno dopo mi sono preso Francesco e me lo sono portato a Terni, e nello stesso anno ho preso e portato 4 persone (io Francesco Filippo e Andrea) a San Marino.
nel 2009 mi sono fatto l'ennesimo Terni, dove finalmente ho ceduto alle lusinghe di Fabrizio, che mi ha chiesto di fare un torneo a Roma , potevo dire No come era sempre stato fatto in precedenza da alcuni giocatori Romani e invece ho iniziato a pensarci, pensandoci ho mandato una mail ai miei soliti 3 amici (FRancesco, Filippo e Andrea) e ho trovato una spalla importante in Francesco.
Da li è nato tutto, abbiamo visto che fare un torneo era fattibile, e che quindi si poteva provare per il CISD 2010 in un percorso ambizioso che vede il proporre un EDC a Roma per il 2012, e che ancora nonostante la delusione è nei miei piani di "grandeur".
Poi insomma se la mia "non attività" per il 2010 si basa sul fatto che ho dovuto saltare purtroppo San Marino e Verona mi dispiace (con probabilità se avessi fatto anche quelli adesso non starei cosi lontano da un posto al master, obbiettivo che mi ero preposto per questo 2010 ma che non sono riuscito a cogliere)
Come mi dispiace aver saltato nel 2009 l'EGP di Como (o brunate? non ricordo) dove solo Filippo e Francesco sono saliti.
Ho fatto carte false per starci al WDC (e credo lo sapete tutti per quanto ho rotto le palle telefonando a destra e a manca) e ho avuto un grande rammarico nel non esser stato all'EDC parigino.
Stessa cosa Festival della Diplomazia, dove il presidente sa quanto ho lavorato e in fase di preparazio preliminare, e nella fase di finalizzazione del tutto (ovviamente senza tralasciare i meriti di Francesco e del Presidente alla realizzazione dell'evento sia ben chiaro)....
In ultimo sulla questione di "uno per zona" mi sembra una grandissima cassata , Francesco, basta notare che ci stavano 2 persone di Milano che hanno deciso di lasciare (e mi dispiace per Marco e Davide), e sono state Rimpiazzate da altre 2 persone di Milano.
Non vedo perchè non ci spossano stare 2 persone di Roma? (tra l'altro una cosa per cui ho votato a sfavore dell'allargamento del direttivo era che semplicemente su 30 persone giocanti in media 5 mi sembrano sufficienti per decidere)
E non credo che Fabrizio Mattei possa esser considerato "Roma" , insomma io ho sempre creduto che lui ci fosse, visto che piaccia o non piaccia è oggettivamente la persona che detiene credo il maggiore bacino di utenza online del diplomacy italiano, e da questo bacino io e Francesco abbiamo attinto a piene mani, presentando al live gente come Andrea Rosati, Carlo De Vita , Stefano Chirico e Mirco Natili.
Cmq come ho detto, evidentemente il lavoro non è stato sufficiente, uno ne prende atto e basta poi fa le valutazioni se è il caso di continuare a fare o smettere.
Il contentino di "vediamo per il prossimo anno"(ti ringrazio presidente) personalmente preferisco lasciarlo ad altri, non è mio interesse fare il calimero della situazione.
Ho solo espresso il mio disagio per una situazione che mi è risultata alquanto sgradita, e che pensavo a tenermela dentro avrei fatto più male che bene. (sapete poi se non se ne parla subito le cose si macerano i dissapori si amplificano e poi non se ne esce).
Chiusa sta parentesi, Finiamo con il commento alla mia terza e trionfale partita
"There exist 10 kinds of people: those who understand binary and those who don't."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI
Allora Arrivo li dopo una notte di sonno non proprio liscia, purtroppo devo dire che Mirco quando dorme lo stesso rumore di un bue muschiato e ha il sonno agitato, e al contrario di Francesco, che dormiva a debita distanza, io lo avevo proprio sopra.
Il cambio dell’ora invece non ha aiutato visto che con tutta la tecnologia a disposizione non avevamo un dispositivo in grado di segnarci con precisione l’ora e il cambio di ora.
Insomma riusciamo cmq ad arrivare per tempo!
Tavolo mi trovo in Germania, con Emmanuel du Pontavice in Francia, Massimo Iretti in Gran Bretagna, Curzio in Italia, Renè Van Roojien in Austria, Mirco Natili in Russia purtroppo non ricordo il nome del ragazzo che giocava in Turchia, ma è un amico di Oscar.
La situazione è particolare, sono attorniato da giocatori di gran livello, e spero che al solito la germania non finisca ad un grandissimo patto di spartizione.
Conosco Mirco, solitamente le partite tra me e lui finiscono in grandi battaglie, sta volta sono stato incisivo, la mia partita inizia subito con la diplomazia con lui.
“io non tocco te, tu non lo fai con me, io ti cedo la svezia in segno di collaborazione”
Con Renè in austria e Curzio in Italia, la cosa è ancora più semplice, sembrano entrambi disinteressati, anzi la loro preoccupazione è la questione balcanica.
Alla fine della fiera, mi trovo a parlare con Massimo ed Emmanuel.
La mia scelta va a pelle, e propongo ad Emmanuel di attaccare Massimo.
IL francese accetta, e si dispone pesantemente per un attacco alla Gran Bretagna, e nonostante questo, mi lascia anche il belgio.
Massimo sotto pressione commette un grandissimo errore, invece di trasportare yorkshire in norvegia…lo trasporta in svezia, ovvio misorder e con la francia in vista di Liverpool la partita sembra segnata.
Inizio 1902…mi trovo massimo sconsolato, ed Emmanuel Felice.
Ma trovo anche che ho un armata a monaco, una in belgio, e piccardia e borgogna libere.
Devo dire che la mia vittoria è passata per il consiglio di Marco Ferrari, Mirco Natili e Francesco Conte.
Marco passa di li, e gli chiedo che tipo di giocatore è Emmanuel, mi risponde in maniera molto molto chiara che riporto in maniera edulcorata “è un giocatore cui ci si può fidare, ma se vede un varco affonda il bastone fino alla radice”
Di li passa poco dopo Francesco, che mi dice “guarda Massimo da altre partite che ho visto fare, se da la sua parola la mantiene”
E in ultimo Mirco che mi dice “ancora non è il momento di tradire il Francese”.
Ergo fare 1+1+1 è facile e mi configuro questa partita, Emmanuel ha un mezzo accordo con Mirco, di tagliare fuori subito la Gran Bretagna e poi prendermi in Mezzo con la Russia.
Decido cosi di entrare “fino alla radice” in Francia , parlo con Massimo, e mi assicura pieno aiuto, io metto come obbligo di costruire solo armate, e cosi fa.
Alla fine al 1905 ho la Francia che è rimasta solo con spagna e portogallo, e un Gran Bretagna a 3 centri con 3 armate sulla sua isola.
In questa condizione posso dedicarmi ai confini sud, inizio ad avere qualche problemino con l’italia per il possesso con marsiglia, mentre con le giuste armate messe a berlino e in danimarca, riesco a convincere Mirco che non è il caso di fare scherzi.
Partita tirata per le lunghe, sudata fino al 1907, poche emozioni, le ultime battaglie si esauriscono per il possesso di Marsiglia, Monaco e Bulgaria.
Finisco a 9 centri, gli altri riesco a staccarli e tenerli sui 5-6 centri.
La partita mi vale la miglior Germania.
Devo dire che è proprio questa che mi fa apprezzare maggiormente Italia 2010 come regolamento quando si parla di “dominare politicamente il tavolo” e “lasciare in vita le persone per migliorare l’esperienza del gioco”.
In Conclusione bel torneo, mi ha dato tanti spunti su come migliorare Roma.
La trasferta è stata molto molto proficua sotto quasi tutti i punti di vista!
Il cambio dell’ora invece non ha aiutato visto che con tutta la tecnologia a disposizione non avevamo un dispositivo in grado di segnarci con precisione l’ora e il cambio di ora.
Insomma riusciamo cmq ad arrivare per tempo!
Tavolo mi trovo in Germania, con Emmanuel du Pontavice in Francia, Massimo Iretti in Gran Bretagna, Curzio in Italia, Renè Van Roojien in Austria, Mirco Natili in Russia purtroppo non ricordo il nome del ragazzo che giocava in Turchia, ma è un amico di Oscar.
La situazione è particolare, sono attorniato da giocatori di gran livello, e spero che al solito la germania non finisca ad un grandissimo patto di spartizione.
Conosco Mirco, solitamente le partite tra me e lui finiscono in grandi battaglie, sta volta sono stato incisivo, la mia partita inizia subito con la diplomazia con lui.
“io non tocco te, tu non lo fai con me, io ti cedo la svezia in segno di collaborazione”
Con Renè in austria e Curzio in Italia, la cosa è ancora più semplice, sembrano entrambi disinteressati, anzi la loro preoccupazione è la questione balcanica.
Alla fine della fiera, mi trovo a parlare con Massimo ed Emmanuel.
La mia scelta va a pelle, e propongo ad Emmanuel di attaccare Massimo.
IL francese accetta, e si dispone pesantemente per un attacco alla Gran Bretagna, e nonostante questo, mi lascia anche il belgio.
Massimo sotto pressione commette un grandissimo errore, invece di trasportare yorkshire in norvegia…lo trasporta in svezia, ovvio misorder e con la francia in vista di Liverpool la partita sembra segnata.
Inizio 1902…mi trovo massimo sconsolato, ed Emmanuel Felice.
Ma trovo anche che ho un armata a monaco, una in belgio, e piccardia e borgogna libere.
Devo dire che la mia vittoria è passata per il consiglio di Marco Ferrari, Mirco Natili e Francesco Conte.
Marco passa di li, e gli chiedo che tipo di giocatore è Emmanuel, mi risponde in maniera molto molto chiara che riporto in maniera edulcorata “è un giocatore cui ci si può fidare, ma se vede un varco affonda il bastone fino alla radice”
Di li passa poco dopo Francesco, che mi dice “guarda Massimo da altre partite che ho visto fare, se da la sua parola la mantiene”
E in ultimo Mirco che mi dice “ancora non è il momento di tradire il Francese”.
Ergo fare 1+1+1 è facile e mi configuro questa partita, Emmanuel ha un mezzo accordo con Mirco, di tagliare fuori subito la Gran Bretagna e poi prendermi in Mezzo con la Russia.
Decido cosi di entrare “fino alla radice” in Francia , parlo con Massimo, e mi assicura pieno aiuto, io metto come obbligo di costruire solo armate, e cosi fa.
Alla fine al 1905 ho la Francia che è rimasta solo con spagna e portogallo, e un Gran Bretagna a 3 centri con 3 armate sulla sua isola.
In questa condizione posso dedicarmi ai confini sud, inizio ad avere qualche problemino con l’italia per il possesso con marsiglia, mentre con le giuste armate messe a berlino e in danimarca, riesco a convincere Mirco che non è il caso di fare scherzi.
Partita tirata per le lunghe, sudata fino al 1907, poche emozioni, le ultime battaglie si esauriscono per il possesso di Marsiglia, Monaco e Bulgaria.
Finisco a 9 centri, gli altri riesco a staccarli e tenerli sui 5-6 centri.
La partita mi vale la miglior Germania.
Devo dire che è proprio questa che mi fa apprezzare maggiormente Italia 2010 come regolamento quando si parla di “dominare politicamente il tavolo” e “lasciare in vita le persone per migliorare l’esperienza del gioco”.
In Conclusione bel torneo, mi ha dato tanti spunti su come migliorare Roma.
La trasferta è stata molto molto proficua sotto quasi tutti i punti di vista!
"There exist 10 kinds of people: those who understand binary and those who don't."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI
Salve a tutti e grazie mille per l'ospitalità a Milano, mi sono divertito molto anche se i risultati non sono stati proprio dei migliori
prometto che farò tesoro dei miei errori!!!!
ancora Ciao e a presto!!!
prometto che farò tesoro dei miei errori!!!!
ancora Ciao e a presto!!!
Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI
Andrea ha scritto:Salve a tutti e grazie mille per l'ospitalità a Milano, mi sono divertito molto anche se i risultati non sono stati proprio dei migliori
prometto che farò tesoro dei miei errori!!!!
ancora Ciao e a presto!!!
Andrea sei la nostra punta di diamante!
"There exist 10 kinds of people: those who understand binary and those who don't."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
Re: 5a tappa del CISD 2010 - Milano 30-31 Ottobre *RISULTATI
e qu hai toppato alla grande, una volta tanto che parlavo sul serio ;-PE in ultimo Mirco che mi dice “ancora non è il momento di tradire il Francese”.
Ergo fare 1+1+1 è facile e mi configuro questa partita, Emmanuel ha un mezzo accordo con Mirco, di tagliare fuori subito la Gran Bretagna e poi prendermi in Mezzo con la Russia.
ringrazio anche io come andrea, ottima organizzazione e piacevolissimi momenti (sia a 6 che a 0 centri), state ben certi che organizzeremo un torneo non da meno a roma.
alla prossima
"Preferisco i delinquenti ai cretini, perché i primi almeno ogni tanto si riposano"
"Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza."
"-Ciò che suggerisci è alto tradimento -Solo se perderemo."
"Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza."
"-Ciò che suggerisci è alto tradimento -Solo se perderemo."