Alex - Commento Alex 1 parte. IP:85.36.106.10 | 2009-11-09 10:14:48
Premessa.
La giornata inizia presto: sveglia e treno fino a Modena, dove gentilmente vengono a prendermi Marco e Giuseppe. Facciamo il viaggio insieme ed arriviamo giusto in tempo per il pranzo. Tempismo perfetto. Mentre mangiamo, aspettiamo Daniele, e quando arriva ance lui siamo pronti per cominciare il primo master italiano di Diplomacy. Un grandissimo grazie a Luca Pazzaglia per l'organizzazione e all'associazione Gimagiokè per il trofeo veramente bello.
La Partita.
Assegnate le potenze (non le ripeto, ci sono sopra), inizio a sondare i vicini e lontani sulle loro intenzioni.
Il primo turno evidenzia la cautela di tutti i giocatori, quindi riesco facilmente a concordare Borgogna, Manica e Piemonte libere e apro in Mao e Spa con una capatina in Piccardia per dire la mia sul Belgio in autunno.
Daniele è subito pressato da Italia e Russia, ma ci sono troppe voci discordanti in giro e io sono troppo lontano per dovermene occupare a fondo.
In autunno nessuno vuole lottare per il Belgio, Luca dice che deve coprire Monaco (andrà poi in Olanda). L'Austria perde Vienna e Trieste, ma entra in Romania con aiuto turco e costruisce pure! La fine del primo anno mi vede a 6 centri con la flotta in Spagna (cs), con Giuseppe che blocca Luca in Danimarca e Francesco nel Baltico, che guarda sornione.
Costruite due flotte e A Par, sto calmo per tre anni, manovrando le mie 3 flotte per non infastidire nessuno e cercando di coprire bene con le armate. Con l'Italia si raggiunge un ottimo compromesso, che consentirà prima a Marco e poi a me di sguarnire il confine senza preoccuparsi molto di un attacco da parte dell'altro.
Giuseppe e Francesco, dopo aver bloccato Luca, non si accordano sul futuro, ed anzi, nell'inverno 1902 vediamo spuntare una bella flotta a StP (cn) che la dice lunga.
Finché rimango a 6, la Russia, dunque, prende la Norvegia, e a sud sparisce l'Austria.
Mi decido a questo punto di collaborare con Luca contro Giuseppe. Per il futuro è nei piani una gita amichevole nei mari del sud, se Marco si espande troppo, con Luca che dovrebbe andare ad est.
Francesco è statico a nord e questo ci avvantaggia: Luca entra nel mare del nord (ma rinuncia a prendere Edi)e io riesco ad occupare sia Liverpool che Londra, a costo di perdere Brest.
Dopo l'inverno, messo bene per la ripresa di Brest, Giuseppe mi parla, e per fortuna, prendo la decisione più difficile di tutta la partita.
Accetto di aiutare Giuseppe e di farlo costruire a scapito di un mio centro, e mi schiero contro Luca.
Le mosse sono splendide e riescono tutte benissimo:
F Lvp - Cly e poi lo stallo in Edi con Luca;
F Lon - Yor e poi l'appoggio per far riprendere Nth a Giuseppe;
F Ech prima convoglia A Bre - Lon e poi entra in Nth con mio appoggio;
Il trenino A Bur - Ruh e A Mar - Bur in autunno completa lo schieramento. Perdo un centro, ma Giuseppe costruisce una flotta in Edi e insieme siamo messi benissimo. Speriamo che regga.
Qui Luca tenta di distrarci con del buonissimo vino (e ci riesce), quindi finisco qui la prima parte del commento.
Alex IP:85.36.106.10 | 2009-11-09 12:01:49
finita la pausa, più allegri e spensierati che mai, ricominciamo con le botte.
inizia il 1906 e io e Giuseppe cominciamo a raccogliere quanto abbiamo seminato: ci teniamo stretto il Mare del Nord e sbarchiamo una bella armata inglese in Olanda. A questo punto, ripresa Londra, potrei anche cominciare a pensare alla spedizione nel mediterraneo, ma visto che nei Balcani le cose non evolvono rapidamente, decido di aspettare. Nessuno dei tre (Russia Turchia Italia)riesce a prevalere sull'altro, e questo non fa che avvantaggiare noi nel nord, che siamo messi benissimo, compatti e Luca con Francesco non si parlano molto.
1907
L'anno passa con noi che cerchiamo di entrare nello Skagerrak. In primavera Giuseppe è bloccato ed è costretto a ritirare nella Manica dalla mia F Lon - Nth che seguiva. Nell'autunno, le flotte francesi avanzano e sono sia nello Ska che nel Barents, mentre Giuseppe rientra nel mare del Nord. Non ricordo se alla fine dell'anno sono in vantaggio di centri su Marco o meno, ma avendo Brest ancora inglese a portata di mano decido di non preoccuparmi più di tanto.
1908.
Anno veramente proficuo, che getta le basi della vittoria (andrò a 9 centri contro gli 8 di Marco). Mi coordino con la Russia, appoggiando Francesco in Svezia mettendo così una pietra definitiva sopra la collaborazione russo-tedesca, mentre Giuseppe fa A Hol - Nor con mio supporto da Bar.
Affondo anche il colpo su Monaco ed entro in Olanda, mentre Giuseppe si assicura Norvegia e StP (grazie ad un errore di Francesco). Sono a 9, mentre a sud, finalmente Marco sembra essersi accordato con la Russia e attacca deciso Leonardo.
1909
L'anno dell'altalena. Dalle stelle alle stalle e viceversa nel giro di due turni. Inizio sereno avendo Brest nella manica, da tirare fuori se le cose si mettono male. Luca e Francesco non si parlano più, Marco è impegnato tutto contro la Turchia e non ha più tempo di attaccarmi, Giuseppe sembra non voler cambiare le cose e prosegue la collaborazione con me. Queste sono le stelle.
Alle stalle ci arrivo dopo la primavera con un'unica mossa: A Gas - Bur.
Marco fa F Tun - Wes(prevedibilissima; però avevo pensato senza verificare, che non poteva attaccarmi) e passa virtualmente in vantaggio. Siamo 8 a 9 e io sono un pirla galattico.
Con le altre mosse della primavera entro in Svezia e a Kiel (con Brest sempre lì se serve), mentre Marco mi spaventa entrando in Bul, Smy e tenendo la Grecia in pugno. Quindi, fatti i conti, mi serve un altro centro per pareggiare. Decido di tentare con la Danimarca invece della Norvegia ( Francesco dice nel suo commento che vinco prendendo i centri di Giuseppe, ma da lui prendo solo Brest; tutti gli altri li raccolgo da Francesco stesso e da Luca). Con il senno del poi, potevo tentare sia Norvegia che Danimarca insieme, ma non avevo proprio visto la possibilità di Marco di prendere la Romania, se Francesco avesse indovinato il guessing game su Ankara o Costantinopoli (qui ho avuto una fortuna sfacciata dopo un altro grave errore di valutazione).
Insomma, leggiamo i miei ordini prima degli altri e c'è ancora tempo per vedere un inflessibile Marco bocciare il mio tentativo di cambiare un ordine non scritto per la fretta : volevo fare A Ruh - Kie, ma non ho scritto niente. Ho chiesto che fosse accettato l'ordine visto che nessun altro ordine è ancora stato letto, ma Marco ci spera e quindi non mi concede di cambiare: il terzo errore in due turni mi mette un cappio al collo.
Poco male, perché si scopre che quella mia dimenticanza era quello che ci voleva, perchè lascio entrare Luca in Kie senza bounce e la mia A Bel - Den non ha neanche bisogno di appoggi dalla Svezia (che poteva essere tagliata da Francesco).
Incredibilmente volo a 12 e dopo aver ricontato i centri per 6 volte, posso tirare un bel sospiro di sollievo.
Conclusione.
Bella partita. Aperta e combattuta, a parte alcuni errori (anche miei) è stata di un alto livello, con cambiamenti di fronte e indecisione fino alla fine: nel 1907 eravamo tutti lì come numero di centri.
Fa piacere anche essere stato premiato dalla campionessa italiana del mitico Bang!, e la conclusione è un'ottima cena che questa volta riesco a finire. Mi sono preso la rivincita!
Un grazie a tutti i partecipanti, e spero di vederci anche l'anno prossimo.
Post scriptum.
Tanto è bravo Luca nell'organizzare tutto, quanto è sfigato per la scelta della data. Per il secondo anno consecutivo, rimango bloccato a metà strada con uno sciopero dei treni che non finisce più. Arriverò a casa alle 20:30 dopo aver passato 6 ore alla stazione di Bologna con un coppone immenso sotto braccio che attirava molti sguardi curiosi! ma io me la tiravo e facevo il misterioso...
Catan Registered | 2009-11-09 14:27:13
Andata come pensavo alla fine.
dopo la lettura del commento di marco
con alex finiti a 13 punti.
con francia e italia.
Credevo che francesco con la russia fosse arrivato ad un terzo posto tranquillo con piu centri.
l'italia avrebbe sicuramente preso gran parte dei suoi centri in turchia e austria,
mentre la francia in germania e gran bretagna.
quindi oggettivamente mi aspettavo un russo finente a 8-9 centri, appoggiando un pò a sud e un pò a nord e sbocconcellando qua e là.
evidentemente frà forse come dici tu la pausa ti ha un attimo confuso.
oppure tu hai il calo come andrea, che invece che al 1905 lo hai al 1907.
per il resto da come la raccontate sembra che sia stata una partita divertente.
Dispiace non esserci stato, cercherò di guadagnare il mio posto del 2010
Fulvio
Leonardo - Italian Master - Leonardo IP:88.56.77.53 | 2009-11-09 17:50:23
Ciao a tutti,
si, e' stata una bellissima partita. Grazie a Luca per averla organizzata ed agli altri (oltre che a lui) per averla giocata. E' stata veramente una bella giornata.
Rimando il mio commento completo a quando avro' qualche tempo in piu', per ora mi limito a parlare di quello che e' il passaggio piu' importante (per me) del resoconto di Francesco. Premesso che l'idea migliore era la mia , provo a spiegare soprattutto a Francesco cio' che intedevo dire.
La situazione, al punto descritto sotto da Francesco, era di 8 centri Italia, 6 centri Turchia, 5 centri Russia e tre anni al termine. Dall'altra parte, la Francia aveva 8 centri. Per cui, assoluto equilibrio (come e' logico che sia in partite come queste).
A quel punto, la mia proposta era di attaccare Marco togliendo lui centri in Austria (io in zona Ser, Francesco in zona Bud/Vie).
In questo modo si sarebbe tornati tutti sui 6-7 centri e possibilita' di vittoria equilibrate. Aiutare l'Italia SENZA togliere lui centri invece e' una linea che preclude qualsiasi possibilita' di vittoria (a me in primis in quanto attaccato ma alla stessa Russia in quanto "esecutore controllato"). E' chiaro, questa cosa farebbe comodo anche a me, ma e' l'unica strada per avere qualche possibilita' di vittoria per lui. Aiutare l'Italia a crescere ulteriormente, sperando solo su un'armata in Piemonte e in non si sa cosa altro e' sbagliato anche da un punto di vista numerico delle unita'.
Francesco ha scritto:
A quel punto, prendo una decisione figlia di un'analisi diametralmente opposta a quella di Leo, che infatti non si capacita.
Se Marco avanza (e con Marco ho giocato tutta la partita), io posso sperare che Alex arrivi, per recuperare qualcosa e... beh a quel punto vince Alex, ma intanto, come dire, ci provo.
Se avanza Leo, padrone del Mar Nero, io sopravvivo sicuramente (posto che Leo mi rimanga fedele notando che Marco non tracolla), ma non ho speranze di andare tanto in là con un turno solo, per arraffare centri e sperare in qualcosa. Leo mi propone un Gal - Boe e Ukr - Gal, cioé spostare i miei ultimi carri in mezzo a Marco, sperando nella sua buona fede.
L'errore di valutazione che fai, Francesco, e': "SE MARCO AVANZA [...] MA INTANTO, COME DIRE, CI PROVO". Se Marco avanza, poi ha talmente tante unita' che bene che ti va non riesci ad avanzare e se solo vuole ti prende anche i tuoi centri. La riprova sta nel fatto che alla fine non solo non hai conquistato suoi centri, ma non hai avuta neanche la possibilita' di farlo.
Se riduciamo Marco, invece, e' comunque dura, ma intanto con 7 centri si gioca meglio che con 5 e poi puoi sempre "contare" sui miei centri da rubare, agli ultimi turni. Dal tuo punto di vista conveniva mantenere l'equilibrio piuttosto che far crescere un avversario e sperare in una Francia lontanissima.
Inoltre, per inciso, ogni volta che vedo partite del genere che finiscono con uno o due vincitori con un sacco di centri sono convinto che almeno uno non ha giocato benissimo.
Mi riferisco anche alla partita di Giuseppe, che una volta attaccato da Alex nei primi anni, anziche' allearsi con Luca e chiedere aiuto a Marco per ribilanciare la situazione, ha preferito allearsi con Alex e rimanere ad un numero basso di centri per tutta la partita garantendosi la sopravvivenza. In una partita in cui il piazzamento non conta, questa e' stata una politica sbagliata da seguire; piuttosto, era il caso di riequilibrare la situazione (gia' sbilanciata comunque causa il +3 francese al primo anno), dato che tutti al tavolo erano in grado di capire quanto fosse piu' importante l'equilibrio rispetto al tenere il muso per un tradimento subito (tradotto, Luca sono sicuro avrebbe giocato con Giuseppe per andare contro Alex nonostante il tradimento inglese nei suoi confronti).
Ma il bello di Diplomacy e' che ognuno ha ragione, secondo lui
Ciao,
Leonardo
P.S. Entro un paio di giorni metto on line le mosse.
marcoferrari - una domanda a Leo Manager | 2009-11-09 17:42:46
Leo, scusami, ma cosa intendi dire quando dici :
Inoltre, per inciso, ogni volta che vedo partite del genere che finiscono con uno o due vincitori con un sacco di centri sono convinto che almeno uno ha giocato in maniera non corretta. ?
Credo che tutti abbiano giocato in maniera corretta, poi chi fa meno sbagli magari vince, ma penso sia sbagliato usare il termine che hai usato, getta una piccola ombra sulla partita.
Specifica meglio e cancella le ombra!
Grazie.
Marco
Leonardo - re: una domanda a Leo Administrator | 2009-11-09 17:47:43
marcoferrari ha scritto:
Leo, scusami, ma cosa intendi dire quando dici :
Inoltre, per inciso, ogni volta che vedo partite del genere che finiscono con uno o due vincitori con un sacco di centri sono convinto che almeno uno ha giocato in maniera non corretta. ?
Credo che tutti abbiano giocato in maniera corretta, poi chi fa meno sbagli magari vince, ma penso sia sbagliato usare il termine che hai usato, getta una piccola ombra sulla partita.
Specifica meglio e cancella le ombra!
Grazie.
Marco
Giusto Marco, perdonatemi tutti.
Il "non corretto" va inteso come "non benissimo". In una partita in cui il Balance of Power dovrebbe essere l'unico pensiero, giocare senza questo principio in mente e', a parer mio, un errore. E' chiaro che alla fine qualcuno deve vincere e deve prendere un po' il largo, ma questo non dovrebbe accadere dall'inizio o subito dopo e, se accade, il tavolo dovrebbe reagire di conseguenza.
Modifico anche il mio messaggio originale, non volevo assolutamente gettare ombre su una bellissima partita, ci mancherebbe.
Scusate ancora,
Leonardo
Francesco - Rispondendo a Leo Registered | 2009-11-09 18:33:35
Leo, il discorso che fai è (ed era) ineccepibile. Ad esso, però, ribatto con quello che mi è saltato in mente nel momento in cui ho valutato.
Se Alex fosse giunto, Marco non avrebbe potuto mantenere la sua potenza nei miei confronti: sarebbe stato forzatamente attirato verso ovest. Di contro, il discorso sarebbe valso anche per te, ma con la situazione ballerina che avevo anche a nord, figlia dei miei precedenti errori, aiutare anche te a venire su avrebbe potuto seriamente dire consegnarti in mano la vittoria (a seconda di Alex). Perché tu avresti avuto, che so, 7 centri, ma tutti INATTACCABILI (considerando Marco ridotto a mal partito); io invece no - non era un discorso di numeri, ma anche e soprattutto di posizione. E nessuno, ma proprio nessuno, mi garantiva che non ci avresti provato - ero semplicemente il tuo secondo fronte, nel mio caso era impensabile tradire te mentre attaccavo Marco - con Alex e Giuseppe a nord che mangiucchiavano. Agendo così, indebolendo Marco, avrei al 100% consegnato la vittoria ad Alex (a quel punto, eliminato Marco dalla lista dei diretti concorrenti, non gli sarebbe rimasto che puntare all'Italia mentre Marco teneva i suoi centri ad est con tutto quello che aveva) oppure a te. Affinché io avessi avuto la minima possibilità di vincere, a mio parere, avrei dovuto indebolire te (ricostruendomi un fronte coeso) e sperare in uno scontro tra quei due: una speranza vana, a posteriori, ma secondo me non a priori. E non è stato un pensiero arrivato nel 1907: era una considerazione già nel 1903, quando i giochi erano chiari e si sapeva che si sarebbe arrivati così.
fenix71 - considerazioni finali Administrator | 2009-11-09 21:59:26
Meno male che il trofeo è rimasto al nord, come dovrà rimanere per gli anni a venire!
Francesco - ...il nord! Registered | 2009-11-09 22:42:30
Dovrò cominciare ad eliminare fisicamente qualche giocatore nordico, per aumentare le chance di portarla più giù? Da chi comincio, Daviduccio?
(chi ha votato il tuo post?)
cranberry - Commento Luca Manager | 2009-11-10 01:06:31
Non so se faccio bene a scrivere il mio commento su Roma perchè temo che andrò a gettare benzina in un fuoco già acceso ma siccome non mi va di tenermi peli sulla lingua scriverò tutto quello che penso a costo di passare da paranoico. Partito con la nazione meno gradita mi trovo subito ad affrontare un'ostile inghilterra di Giuseppe e una poco amichevole Francia che appena può si prende la Borgogna. La Russia di Francesco si professa invece mia amica "donandomi" la Svezia nel 901 ma poi informa Giuseppe della mia mossa il quale mi rimbalza in Danimarca. Alla fine dello stesso anno mi ritrovo pure con una flotta russa sul baltico e già prevedo scenari funesti.Fortunatamente Francesco mantiene la parola data e mi supporta la danimarca in una stagione cruciale. Da li passo all'offensiva contro l'ostile Giuseppe arrivando prima a far prendere la norvegia al russo e poi prendo il mare del nord. Nel frattempo Alex decide di tradire l'Inghilterra e gli prende in una sola stagione Londra e Liverpool. Alla fine del 1905 mi capita una ghiotta occasione di prendere Edimburgo ma decido di non attaccare per non indebolire troppo l'inglese. Probabile errore. A sud intanto Marco e Leo avanzano. Suggerisco ad Alex di spostare le flotte nel mediterraneo ma lui preferisce attaccare me. A quel punto vado a parlare con Giuseppe (aveva ancora 3 centri) offrendogli un alleanza contro il francese per riequilibrare la partita. E qui arriva la sorpresa! Giuseppe non vuole allearsi con me, mi dice chiaramente che preferisce aiutare Alex in quanto ha trovato "un accordo" con lui. Premetto che Alex era già a 7 o 8 centri io a 4 e Giuseppe a 3. Eravamo nel 906 e mancavano più di 3 anni ala fine. Ora io mi domando e dico: in una partita in cui conta solo vincere che senso può avere la risposta di Giuseppe??
Premesso che fino a quel momento:
- mi ero solo difeso da Giuseppe e non gli avevo preso un solo centro;
- Giuseppe aveva subito un pesante stab da Alex che lo aveva ridotto al lumicino;
- io avevo rinunciato a prendergli Edimburgo per non indebolirlo ulteriormente;
- l'unica possibiltà di Giuseppe di sperare in una vittoria era indebolire il più forte con il mio aiuto;
- se anche non avesse vinto si sarebbe preso comunque una "vendetta" nei confronti di colui che lo aveva tradito impedendogli a sua volta di vincere.
Dunque aveva 1000 ragioni per combattere la Francia eppure la risposta fu un no secco.
Mi sono dato due possibili spiegazioni ad un simile sconsiderato comportamento:
a) Giuseppe non aveva ancora capito "lo scopo del gioco" nel Master.
b) Fra loro c'era un più o meno tacito accordo preventivo del tipo "comunque vada chi è messo meglio ad una certa data l'altro lo aiuta".
Spero che Giuseppe ci illumini sull'argomento. Sta di fatto che il suo modo di giocare ha condizionato pesantemente tutta la partita, da lì in avanti Alex ha avuto vita facile ad avanzare e solo un'errore all'ultima mossa ha messo in dubbio la sua vittoria sul finale. Niente da dire ovviamente sulle scelte tattiche e strategiche di Alex che sono state ineccepibili.
Per il resto direi tutto abbastanza bene, credo siamo stati bene, il 1° master è stato un successo.
Luca.
marcoferrari - una valutazione IP:93.35.117.7 | 2009-11-10 09:17:22
dai discorsi, fatti e scritti, può apparire da parte di molti, strano il comportamento di più di un giocatore nel corso della partita.
Credo che tutti aspicassero uno scontro tra Italia e Francia, sicuramente avrebbe dato ampie possibilità ai sopravvissuti di rientrare in gioco, ma credo che questa giusta aspettativa era ben compresa da me e da Alex, se ci fossimo scontrati sicuramente non avremmo vinto, avevamo fronti troppo scoperti ed entrambi avevamo alle nostre spalle giocatori forti. Per contro un affondo prima contro uno dei due avversari, che sia io che Alex avevamo, avrebbe rischiato di aprire un fronte che scopriva il lato comune, è ovvio che se io o Alex avessimo dovuto ritirare per necessità le flotte di TUN e di GOL l'altro ne avrebbe aprrofittato, ma la partita è stata gioata in difesa, Alex ha fatto un errore nella scrittura finale degli ordini, io non ho visto la mossa giusta per vincere.
Confermo l'ottima riuscita della manifestazione, l'anno prossimo vedo più lotta per esserci e ci saranno solo in 7 e solo 1 vincerà, aspetto di evdere la storia della partita, con tutte le mose che Leo dovrebbe pubblicare, potrà essere propedeutica per molti.
Marco
cranberry - Una valutazione 2 Manager | 2009-11-10 09:42:52
Marco, a me l'unico comportamento strano mi è parso quello di Giuseppe, tanto che mi piacerebbe avere una spiegazione da lui. Sul fatto che tu ed Alex non avete guerreggiato bontà vostra, avevate entrambi un alleato minore che vi spalleggiava e ne avete giustamente approfittato. Secondo me l'unica colpa di Francesco è stata quella di non aver "letto" bene la partita. Era chiaro che fra Italia e Francia non ci sarebbe stata la guerra e se lui voleva avere una chance di vittoria avrebbe dovuto riequilibrare il gioco aiutando Leo. Se ricordi bene, Francesco, ti dissi queste parole nel 907. Ma del senno di poi sono piene le fosse.
Leonardo - re: Ultima parte IP:89.97.252.242 | 2009-11-10 11:41:40
marcoferrari ha scritto:
Devo dire, per sincerita che al 1909 sondo Leo per sapere se mi può aiutare a vincere, lo dico con sincerità, Leo si rifiuta ma da al risultato maggior valore, forse poteva farlo da solo, ma non l'ha fatto, la domanda era lecita, non sarebbe stata la prima volta e non avrebbe inficiato il risultato finale, rafforza anche la posizione di chi ha supportato con fedeltà Alex per permettergli di vincere.
Marco,
adesso invece te la chiedo io una spiegazione, perche' non ho capito la parte qui sopra, in particolare il grassetto
In quel passaggio (era l'ultimo turno di gioco) non mi andava di "regalare" due centri al mio nemico. Alla fine farlo non avrebbe cambiato ovviamente la mia partita ma "solo" il risultato finale: tu hai fatto benissimo a chiedermelo ma alla fine ho anche optato per il "giocatevela".
La differenza sostanziale con il comportamento di Giuseppe (al quale credo tu ti riferisca alla fine del paragrafo) e' che io ho fatto questa cosa solamente all'ultima stagione di gioco, non prima.
Ciao,
Leonardo
cranberry Manager | 2009-11-10 11:56:17
In effetti Marco non l'ho capita nemmeno io questa frase. Chi e che cosa poteva fare da solo e non ha fatto?
Alex - risposta a Luca (una valutazio IP:85.36.106.10 | 2009-11-10 11:50:11
Aspettando Giuseppe, cerco di dare anche un mio punto di vista con preferenza sull'analisi dei rapporti tra Francia Inghilterra e Germania, visto che Luca non tiene conto della conseguenza di alcune sue mosse, della mia diplomazia e della situazione sul tavolo (vedi i continui riferimenti a me come all'unico pericolo del tavolo; certo, a posteriori pare ovvio tutto ciò, ma in realtà sono primo nel 1901 e poi solo nel 1908 e nel 1909 ! Dal 1902 al 1907 sono altri i leader)
Autunno 1901 - la Francia, poco amichevole verso la Germania, costruisce due flotte, con una già in Spa(cs).
Non mi ricordo quando ho preso la Borgogna, ma forse nell'autunno del 1902 o più tardi. E di certo non ho fatto nessuna mossa ostile verso la Germania fino al 1905.
Autunno 1903 - Vista la collaborazione russo tedesca contro Londra, accetto la proposta di Luca e attacco pure io Giuseppe. Mi porto in Iri e Ech con le flotte.
Primavera 1904 - prendo Lvp e Lon, mentre Luca entra in Nth. Giuseppe ritira in Ech e ha vita facile con Brest.
Autunno 1904 - Luca NON prende Edi (è nel 1904 che hai avuto l'occasione di prendere Edi, non nel 1905 come hai scritto). Di certo è per non indebolire troppo Giuseppe, ma dove stanno le unità inglesi? In Ech e Bre. Dopo avermi convinto ad attaccare Londra (sono il cattivo), gli lascia due unità nelle mie retrovie (è il buono), e ci metterò un tot a liberarmene. Bell'alleato. Che fare? Accettare il "suggerimento" di Luca di andare nel mediterraneo? Con lui che tiene in vita Giuseppe?
Con A Bre e F Ech inglesi? Luca, sul serio non capisci perchè non ci sono andato?
Primavera 1905 Parlo con Giuseppe. Da qui in avanti farò di tutto per guadagnarmi e tenermi la sua fiducia. L'unica cosa che lui non vuole è quella di fare la parte del rompighiaccio. Quindi per lui è preferibile tornare verso la patria piuttoto che cercare fortuna in Spa (che peraltro gli propongo, per spingerlo in futuro contro Marco
chissà con Luca in Edi se avrebbe accettato ). Scelta difficile per me, ma acconsento a ridargli Lon e a fargli costruire una flotta in Edi, prendendo subito un vantaggio decisivo come numero di flottea nord 4 anglo-francesi contro 3 russo-tedesche.
Come conseguenza nel 1905 sbando e abbandono per un pò piani di gite in Tunisia. Buon per Marco.
Autunno 1905
- non prendo Bre.
- vado via da Lon e permetto il convoglio di Giuseppe.
- stallo Luca in Edi.
- supporto Giuseppe che si riprende Nth. Un impegno massicico per portare Giuseppe a 3 e per farlo costruire.
Sono tornato buono. Inoltre perdo un'unità. Sono a 6 e con la Russia a 8 non sono certo io il pericolo maggiore sul tavolo. Entro anche in Ruhr. Diciamo che ora sono io che non voglio un'Inghilterra troppo debole. Anzi, la faccio crescere.
Primavera 1906 Appoggio Giuseppe in Olanda. Qui ancora tutto bene, perchè Giuseppe non può fare molto altro: lo marco stretto e se non fa quanto serve non campa molto.
Autunno 1906 Prendo Londra a Giuseppe. vale sempre il discorso come sopra.
1907 Qui Giuseppe ha avuto la sua vera possibilità di togliermi due centri ed andare a 5. Non so perchè non lo ha fatto. Fatto sta che non ero il più forte del tavolo sul momento. Ero a 7, con Luca a 5, Marco a 7 e Francesco forse a 8. Ah, in Autunno 1907 siamo messi in modo da far prendere a Giuseppe Norvegia e StP. Lui lo vede benissimo e sono due centri presi al leader del momento (Russia). Forse un pò questo centra.
1908 Prendiamo Nor e Stp alla Russia. Che io prenda Olanda a Giuseppe e Monaco a Luca è un atro paio di maniche (tenendo l'Olanda Giuseppe sarebbe stato a 5, ma con la possibilità di una sola costruzione. Ed è solo in questo anno che divento leader del tavolo con 9 centri, contro gli 8 di Marco.
1909 ultimo anno, dove Giuseppe può fare poco, con me che cerco di riparare al mio errore e non lo aiuto più di tanto.
Non so quando sei andato a parlare con Giuseppe per offrirgli alleanza, ma se era nel 1906, io ero a 7 centri (non , tu eri sui 5 e Francesco a 8. Chi era più avanti? Contro chi abbiamo cozzato per tutto il 1907 e 1908 (Skagerrak), prendendo poi Norvegia e Stp? Mi sembra un atteggiamento logico quello di Giuseppe nel 1906. O quanto meno posso dire di averlo convinto in questo senso.
- è vero che ho ridotto Giuseppe al lumicino, ma solo dopo che l'attacco russo tedesco era iniziato
- dici che eri neutrale, ma hai fomentato tu l'attacco a Giuseppe da parte mia (e forse anche Francesco?)
- ho "rimediato" per quanto potevo, al mio stab
- sono l'unico che gli ha offerto di poter tornare verso le sue terre ed ero l'unico a poterlo fare
- sono diventato "il più forte" solo alla fine del 1908. Fino a quel momento erano alti i leader. Quindi la volontà di Giuseppe di prendere due centri alla Russia mi pare giustificata.
- da parte mia, il tuo atteggiamento era abbastanza eloquente, quindi ho perfino rinunciato ad un centro per riguadagnarmi la fiducia di Giuseppe. Tu che hai fatto per lui a parte far passare Francesco per la Svezia verso la Norvegia, essere entrato nel mare del nord ed aver tentato di prendere Edi nel 1905?
"vita facile" un cavolo. Vita piuttosto facile l'ho avuta con Marco se vogliamo dirla tutta. Ma anche lì non ero mai sicuro. Quando ho dovuto sguarnire Gol era un azzardo (ma non essendo in vantaggio, forse Marco ha preferito concentrarsi su altro). E per fortuna non mi sono precipitato nel mediterraneo alla prima richiesta teutonica di farlo.
Alcuni pezzi del discorso sembrano sconclusionati, ma ricordate, che questa vuole essere una risposta al post di Luca che potete leggere poco sopra. Prendo spunto da lì per fare il mio discorso.