Francia - Francesco Conte
Inghilterra - Luca Pardini
Germania - Giuseppe Salerno
Italia - Filippo Lonardo
Russia - Fulvio De Persio
Turchia - Alex Lebedev
La mattina c'è la sorpresa, siamo in 10, Davide dice che non vuole giocare, Iretti ci abbandona per Combat Commander (scherzo, era già previsto che giocasse quel torneo). Servono tre rinunce, non ci sono i giocatori per giocare un'escalation. Rinunciano, applausi a loro, Curzio e Matteo (ovvero i più bassi in classifica), più il buon Davide che dopo l'annuncio dei 34 punti alla rinuncia annuncia di voler rinunciare ma con voglia di giocare. E naturalmente rinuncia Luca, in quanto TD. Un tavolo solo, carne al fuoco per il futuro.
Già dalla sera prima erano sorte delle considerazioni di Gwen. La classifica recitava Alex, Gwen e Giuseppe saldamente al comando (nell'ordine, staccati di pochissimi punti) con un primo e un secondo posto (nel caso di Giuseppe un primo maggiorato, che è comunque notevole su due tavoli, ed un altro risultato decente maggiorato), con me staccato di oltre 100 punti con un primo posto senza scia ed un'eliminazione. La considerazione di Gwen era che io, vincendo, sarei arrivato a podio, ed il mio alleato tra i tre caballeros avrebbe vinto il torneo. Scherzandoci ma non troppo, spargo la voce con Alex e Giuseppe la sera.
In realtà, nelle mie preferenze ci sarebbe sfruttare la situazione per fare fuori uno dei tre, per poi occuparmi del mio "alleato", sperando che ci siano i presupposti per una limitata crescita del terzo da qualche parte. Ed il tavolo, in realtà, non è male. La mattina propongo a Giuseppe la famigerata alleanza anti-inglese (Luca Pardini non è affidabile, anche se non avevo ancora compreso quanto), Giuseppe accetta seduta stante.
Ma la parte esilarante, in prospettiva, viene giocata ad est: quante possibilità ci sono che un'alleanza Fulvio/Filippo si metta in piedi e gestisca Gwen ed Alex?


Con Fulvio e Filippo non c'è mai niente di scontato. Filippo sente indubbiamente la competizione nei suoi confronti, mentre a Fulvio è molto difficile imporre una strategia che non lo convince appieno, ed a volte si convince di idee non propriamente ortodosse. La combinazione, diciamo, è un'alleanza che regge nel 25% dei casi.
Qui non avviene proprio. Filippo attacca Gwen convertendo l'apertura anti-turca, mentre Fulvio non attacca Alex. Filippo ferma l'attacco su Gwen, che ringrazia e lo supporta, e l'asse diventa: Fulvio/Alex contro Filippo/Gwen, con Alex e Gwen ridotti a secondi nelle rispettive alleanze. Fantastico per me, e da fuori sospetto anche piuttosto esilarante (mettetevi nei miei panni...). A questo punto la mia partita diventa contro Filippo e Fulvio, e spero che non lo capiscano troppo presto.
Con queste premesse non ho bisogno di eliminare Luca Pardini: posso convertire l'attacco, già ben avviato contro Luca, su Giuseppe e portarmi Luca come alleato di minoranza. La mossa funziona abbastanza bene, al di là di un misorder che mi fa scoppiare un'armata ma che recupero subito in autunno restituendo l'affronto in Ruhr. La mia unica preoccupazione diventa Filippo, che cresce ed è sempre a pari centri con me (ma ho il vantaggio dell'apertura, Filippo muove in Egeo già nel 1901 prendendo Trieste), mentre con la coda dell'occhio osservo Fulvio - che teoricamente dovrebbe diventare l'obiettivo di Luca Pardini, ormai in Germania ci sono arrivato.
Filippo vorrebbe tanto venire contro di me, ma prima vuole far fuori Alex, ed Alex resiste perché Fulvio lo difende. Filippo non prende bene la cosa, né prende bene quando Fulvio gli taglia ripetutamente la Boemia da Silesia, facendo resistere Monaco (Filippo, quella è una buona mossa di Fulvio. Più tardi Giuseppe cade, più lentamente io cresco; Fulvio me l'aveva anche accennato, ma io non potevo dirtelo in partita...!). Insomma, la situazione ad est sembra abbastanza cristallizzata con Filippo in lenta crescita. Per crescere in pace ed affrontarci alla fine non ci diamo il minimo fastidio fino al 1905, anno in cui è prevista la resa dei conti nel Mediterraneo. Io mi tengo sempre una costruzione in caso, ma non sospetto che mi possa servire contro l'Inghilterra....
Sì, perché Luca, senza prenderci nulla (i conti li sa fare anche lui), mi attacca. Ma il colpo da maestro è la motivazione: "Attacco te perché Giuseppe potrebbe aiutarmi in altre partite, tu quest'anno non stai viaggiando". Naturalmente, io avevo appena mosso contro Filippo, che stava tornando indietro non riuscendo a costruire una flotta in patria.
Gioco molto bene la difesa di Kiel appena conquistata, mi riprendo Brest e distruggo l'armata di Luca (gioco benino anche qui), riesco a non perdere nemmeno il Belgio, e vengo aiutato da Fulvio che ha ormai perso la speranza di vittoria (a torto, facendo alcuni conti, forse), e da un misorder di Giuseppe (sbanda Berlino invece di Silesia), che inoltre si fida di Fulvio invece di tagliare personalmente il mio supporto e negarmi vittoria, punti e podio di torneo a suo svantaggio. Per Filippo non c'è più molto da prendermi, perché una sola flotta al massimo prende la Spagna che è coperta (poteva giocarsi Ven - Pie).
Vinco, ma il risultato del torneo non viene comunicato se non direttamente sul podio. Emozionante! Peccato per me, ma mi sono divertito.