Questa partita la commento volentieri.
Poca voglia di giocare dopo gli accadimenti di sabato, ma ho un obbligo nei confronti di Marco NP e di tutti gli altri (compreso Luca, che voleva fortemente giocare) ed alle 8 meno un quarto partiamo (assonnati, alla fine sabato notte eravamo arrivati a casa alle due meno venti).
Mi trovo in una situazione brutta, sì Turchia, ma circondato di gente che non si alleerebbe mai con me in situazioni normali (Marco, Luca, Giuseppe). Per fortuna Luca è messo ancora peggio di me, perciò ha una fifa blu, sa che lo attaccheranno, e decide di aprire a porcospino (Vie - Gal, Tri - Ven) concedendomi perciò la Grecia. La scelta, oltre ad essere buona per me, è vitale per Luca, che para i colpi sia di Marco che di Giuseppe (qui c'è da dire che secondo me non è mai una buona idea attaccare l'Austria perché si aiuta la Turchia, lo si può fare solo se si ha l'accordo con la Russia per limitare la Turchia dopo), e insomma tenersi Trieste, Vienna e Budapest al prezzo della Grecia probabilmente è una buona politica. La mia posizione è naturalmente di supporto a Luca, perché qualcosa ci guadagno lo stesso rendendolo mio schiavo (alla fine la sola Serbia, ma solo perché non mi interessava il punteggio, vedere il discorso Ankara), secondo perché potrei permettermi qualcosa di diverso solo se ci fosse la possibilità che Curzio venisse in Italia a prendere centri, cosa che gli chiedo ripetutamente ma, come potete immaginare, Curzio le unità vicino a Marco le metterà solo per supportarlo.
Quindi? Russia? Sì, sarebbe la soluzione buona. Però anche qui non è tatticamente conveniente, perché a nord, già prima dell'inizio della diplomazia, avviso Matteo che non finirà la partita (qualsiasi altra ipotesi prevederebbe una guerra tra Curzio e Marco o tra Curzio e Giovanni, statisticamente prossima allo zero); quindi, morta la Germania, Giuseppe mi serve a nord, A DIFENDERE SE STESSO, mica qualcun altro. Ottengo la rassicurazione di Matteo che non verrà in Boemia a dare una mano a Marco, e sono più tranquillo, ci sono i pezzi per difendere la situazione. Chiedo a Giuseppe di aprire nord e io faccio uscire la flotta in in Meditarraneo (insomma, la famigerata Juggernaut), ma Giuseppe non vuole (...). Allora gli dico che può andare a nord con le costruzioni, che Romania non gliela contesto (ho la Grecia da prendere...), ma che nel Black Sea allora ci vado (scemo sì, ma fino ad un certo punto).
Purtroppo le mie offerte a Giuseppe non piacciono (almeno, lo intuisco quando costruisce la seconda flotta a Seb...), quindi non posso fare nemmeno questo. Risultato: difendo Luca, e aspetto che a nord le cose cambino in modo che Giuseppe debba tornare su. Se cambieranno, e se Luca riesce ad avanzare contro Marco, potrò decidere di cambiare fronte mangiando l'Austria, non prima.
La mia decisione viene cementata nel 1902: quando ancora non ho deciso come muovermi nei confronti dell'Austria, con un'armata a Smirne invece di una flotta (flotta a Con in supporto di Bla, la posizione più statica e difensiva del mondo), dopo che ho mosso Smy - Arm vedendo le costruzioni di Giuseppe, Marco cerca subito di infilarsi nell'Egeo. Per fortuna intuisco, taglio Seb da Arm e Bul da Rum (mossa peraltro anticipata a molti, e credo anche ALLO STESSO GIUSEPPE, ma qui potrei sbagliarmi) e posso muovere Con - Ege seguendo l'istinto. E capisco le intenzioni di Marco e la situazione che mi ritroverò se gli concederò costruzioni, e senza doversi curare di un attacco francese.
Per fortuna, ma oltre le mie reali intenzioni, prendo subito Sebastopoli (Black Sea dà alla fine uno stanco supporto a Arm - Seb, con Mosca e Ukraina messe lì a supporto e l'alta possibilità di un taglio da Rum...). Posso costruire una flotta a sud, e non c'è più possibilità di ritrovarsi Marco nell'Egeo. Notate che in tutto questo Giuseppe non si è preoccupato di andare a nord. Dovrebbe essere il via libera all'attacco russo (ho addirittura Serbia in appoggio, ovvero ciò che mi serve), e invece scelgo di giocare ESTREMAMENTE easy: MI TOLGO DA SEB, E PER DI PIU' SBANDO IL BLACK SEA (e non colgo l'appoggio a Bul - Rum che mi dava Luca, cosa che incrina un po' la sua fiducia).
Giuseppe comincia a mettere i pezzi a nord, ma è troppo tardi, Giovanni può giocare senza doversi difendere attivamente (una flotta in eng fa ben sperare, ma è fumo negli occhi e difatti Giovanni non deve preoccuparsi mai di proteggersi il Galles, per dire), e Giuseppe arretra a nord. A sud avanzo in Ionio, ma scende subito Curzio in difesa di Marco.
Matteo è finito, e ora Curzio chi attacca per vincere? I suoi vicini sono Giovanni e Marco, fossi in loro mi preoccuperei, ma non sono in loro ed infatti avrei sbagliato a preoccuparmi. Curzio trova la soluzione: si prende i supporti di Giovanni in Germania pur sapendo che quei supporti POTREBBERO significare flotte nord. Ma non lo faranno: Giovanni è sbilanciato contro Giuseppe, ma senza doversi preoccupare l'uno dell'altro avanzano appaiati a nove centri (insomma, l'alleanza funziona), ma il leader è quello sbagliato: Giovanni.
A me cambia un'altra faccenda: mentre Giovanni avanza a nord, Giuseppe trova il tempo di tradire entrambi (me e se stesso), infilandosi nel Black Sea in quella situazione, portando le armate a sud e sciogliendo anche Skagerrak. Ricordo che ha detto "non posso combattere contro tre insieme", ma difendersi avrebbe potuto, e poi perché attaccare me, comunque? Per arrivare quarto e dare un pessimo segnale di affidabilità? ricordo che, con Sebastopoli e Black Sea, gli ho riconsegnato l'uno e smantellato l'altra, lasciandogli una flotta in Romania). Devo ritirarmi, Curzio e Giovanni ringraziano due volte.
E poi qui Curzio non deve nemmeno più preoccuparsi della mia posizione in partita. Per di più, lo lascio entrare a Tunisi pur di infilarmi in Tirreno e giocare sullo sbandamento di Marco in chiave anti-austriaca. Ho armate in Serbia, Albania e Bulgaria, se solo Curzio attaccasse Marco CON I MIEI SUPPORTI come gli chiedo vincerebbe e potrei attaccare Luca, ma niente. Allora dico a Curzio che mi ritiro dal Tirreno in direzione Ionio (in GLE avrei potuto far danni), ma Curzio aspetta e poi avanza in Ionio di forza.
Ma c'è ancora tempo per sorridere. 1905, si vota la patta. Giovanni è avanti, Curzio dietro. Curzio non l'accetta.
Voi, foste nel primo, e nei suoi confinanti (cioè Giovanni e Marco), avreste paura? Perché il secondo non accetta la patta? Vuole arrivare..?
Giovanni non fa una grinza. Lo fa entrare nella sua Kiel, e attacca Giuseppe a Mosca (Giuseppe, sempre troppo tardi, prova a difendersi). Curzio può così risolvere il suo problema: chi attaccare, se vicino ho Marco e Giovanni? Entra in Boemia a dar supporto a Marco contro l'Austria di Luca (..!).
Siparietto finale nel 1906, Giovanni è entrato a Mosca ma non l'ha ancora presa, Giuseppe ha liberato Ankara (sbandando Black Sea nel 1905, alleluja alleluja). Curzio viene a chiedermi di non prendere Ankara per lasciare Giuseppe a tre, e mi elogia perché vede che avevo già scritto Smy hold. Ma Curzio, c'è Giovanni a Mosca!!!! Perché dovrei preoccuparmi dei tre centri russi se non lo fate voi?
Ma insomma, come detto, le aspettative erano morte da un pezzo e va bene così.
Pessimo Giuseppe, mi dispiace dirlo, ma avevi avuto tutto quello di cui avevi bisogno per fare un'altra partita ed arrivare almeno terzo senza nemici a sud. Ottimi Curzio e Giovanni, perché primo e secondo con un'alleanza esemplare (quello che non sono riuscito ad ottenere con Giuseppe) non è facile. Marco fa l'offeso, ma il suo errore è il tentativo per l'Egeo (con l'accordo con l'Austria per Adr - Alb) che cementa le mie decisioni pro-austriache. Luca gioca benissimo, sotto attacco fin dal primo turno finisce a 4 con la possibilità di sottrarmi anche Serbia (se non fosse stato attaccato negli ultimi turni l'avrebbe fatto, mi ha poi confermato, era in Bud - Tri - Rum). Io ho sbagliato partita, concordo con l'analisi di Giovanni, avrei dovuto insistere in Russia, ma ho dato (molta) fiducia a Giuseppe, convinto che non gli convenisse scoprirsi a nord e vabbe', capita.