Non me ne vogliate, ho spostato gli ultimi commenti dall'area CISD all'area EDC.
Questo torneo è andato sicuramente meglio degli ultimi, anche se i risultati continuano a non arrivare ma almeno mi sono divertito.
Primo tavolo: pesco la Turchia, con Nicholas Sahuguet in Austria, Luca Pazzaglia in Italia e Dave Simpson in Russia; in Gemania Federico Zanardi, in Francia Filippo Lonardo ed in Inghilterra Alex Lebedev.
Primo, io odio la Turchia. Secondo, io odio la Turchia presa di mira da tre potenze. Comunque si gioca quello che c'è, e c'è da notare una forte alleanza tra Austria e Russia, il fatto di essere gli unici stranieri al tavolo (contando Alex italiano, trend non di moda a San Marino
) cementa la loro alleanza, e questo dovrebbe avvertire Luca, ma tant'è. Alleanza a tre contro di me e contro il resto del tavolo, è facile concordare con tutti quanti che la risposta efficace sia una western triple, ma il mio destino non è roseo. Hai voglia a ripetere ossessivamente a Luca che è lui l'anello debole della loro alleanza, che il centro in Turchia non lo tiene, che dopo averlo sfruttato contro di me se lo pappano, etc. Risultato, prima fanno fuori me, poi l'Austria si gira contro Luca. Nel frattempo una orribile partita (mio punto di vista, anche se tatticamente si può apprezzare la lungimiranza dell'ovest nel capire subito l'antifona e arroccarsi attorno a Monaco per TUTTA la partita), costretta a blocchi, che vede premiata la Russia di Dave Simpson che vince con i miei tre centri mentre l'Austria prende l'Italia ma non le basta nemmeno per arrivare a podio. Sono convinto che un'alleanza tra me e Luca avrebbe limitato il fronte austriaco sbloccando una partita più divertente, permettendo ad entrambi di ottenere un miglior risultato che non un centro in due, ma pare che attaccare degli stranieri in quel tavolo fosse troppo borghese. Primo risultato: unico eliminato in una partita bloccatissima!
La sera un febbrone da cavallo, brividi, il tutto mentre c'è la festa dei 30 anni di Andrea ed andiamo a Rimini, io per non fare il guastafeste non dico nulla ma mi ritrovo, alle 3 di notte, completamente cotto. Comunque, mi costringo ad una sauna nel sacco a pelo e mi risveglio la mattina dopo in buona forma. Una doccia in camera da Luca e Davide e sono pronto a prendere altre mazzate.
Con tale stato d'animo arrivo alla
seconda partita, vedo il tavolo e finalmente mi viene voglia di giocarlo, perché è un bel tavolo.
Pesco la Germania (la mia nazione preferita), Marco Ferrari in Russia, David Norman in Inghilterra, Matteo Anfossi in Francia, Davide Cleopadre in Italia, Emmanuel Du Pontavice in Austria e Toby Harris in Turchia.
Qui ci sono da fare un po' di analisi. La prima, e più importante, è che si parla apertamente di contenere la Turchia attaccandola a tre, e creando un buon asse R/A/I, e senza nemmeno nasconderlo fin dall'inizio; la seconda è che Matteo vorrebbe attaccare David in Inghilterra, ma io gli faccio notare che troveremmo Russia e Italia sguarnite sul nostro lato, che David è assolutamente d'accordo, e insomma Matteo si convince (almeno sembra) a scendere in Italia e costruire la flotta a Mar. Io avevo parlato con Marco, all'inizio avevo intenzione di assecondare Matteo e attaccare David e quindi la Svezia era sicuramente russa (e Matteo avrebbe aperto in Manica), poi quando tutti mi dicono dell'alleanza anti-turca faccio cambiare la mossa a Matteo e decido di negare la Svezia. Lo avessi capito prima, avrei evitato di dare la Svezia "per sicura" a Marco (almeno...).
Comunque, comunico a Marco la logica delle mie scelte, non è condivisa ma credo che le sia stata accordata almeno la dignità di logica; mi ritrovo la Russia in Prussia, l'Austria (subito) in Silesia e Boemia, l'Italia in Tirolo (chissà cosa sarebbe successo se avessi dato la Svezia alla Russia?). Ma la cosa peggiore è che, primavera 1902, Matteo si rifiuta di attaccare Davide (io nel frattempo avevo messo giù tre armate) e vuole attaccare l'Inghilterra, non so spinto da chi o da quale pensiero (mi dice che "in fondo già me l'aveva detto", ma a sud alla fine ci era andato e credevo fosse convinto di starci per almeno due anni, di certo non un solo turno). Per me sarebbe la morte, già accerchiato e con l'Inghilterra che mi supporta a nord, e peraltro con sole armate...! Perciò faccio l'unica cosa che reputo possibile: attacco la Francia e supporto l'Inghilterra a prendersi la maggior parte dei centri, per evitare tradimenti. La cosa funziona, l'Inghilterra è molto prudente, non si fida mai ma non gliene do motivo.
Dall'altra parte Marco ha dei problemi tra Austria e Turchia e va detto che, a parte la Svezia nel 1901 e un carro in Silesia nel 1902, non solo non attacco più Marco, ma addirittura torno indietro annunciandolo, anche se non fidandosi Marco perde Varsavia a favore Austriaco, cerca di farla passare per colpa mia ma ho compiuto 8 anni da un bel po' e non mi cruccio più di tanto se gli altri non si fidano di me e pagano. Gli screzi austro-russi mi permettono di respirare, di mettere un carro a supporto russo (che rimarrà a supporto russo fino a fine partita) e di mettere più pezzi in Francia, cominciando a prepararmi la strada per il tradimento all'Inghilterra. C'è da risolvere il problema Davide, che prende i centri sud a Matteo senza molta fatica, ma quando Davide perde definitivamente il treno della vittoria nei Balcani, attaccato dall'Austria, riesco a convincerlo a supportarci insieme nella linea Tirolo - Venezia, che unito al mio tradimento inglese ed al mio supporto a Marco per San Pietroburgo dona a Davide il secondo posto (non so quanti al posto mio l'avrebbero fatto, visto come Davide ha giocato rispetto a ciò di cui mi accusa sempre, ma lasciamo perdere il discorso).
Potete notare una decisa divergenza tra l'opinione di Marco e la mia sull'andamento dei nostri reciproci rapporti, ma è il bello della varietà umana, per così dire. Comunque, se non erro è patta al 1906, votando patta il tavolo mi regala una scia che probabilmente poteva togliermi nell'ultimo anno.
Sono settimo in classifica, mi basta un secondo posto per andare al top table, ed il sorteggio del
terzo tavolo è clemente.
Pesco la Francia, brividi con Matteo in Germania (l'ho appena eliminato a nazioni invertite) poi Luigi Sbaffi in Inghilterra, Federico Zanardi in Italia, Holger Fiedler in Russia, Emeric Mizsti in Austria e René Van Rooijen in Turchia.
Qui il metaplay si spreca. A me basta il secondo posto, ma è così anche per la Turchia, la Russia e l'Italia. Per Italia e Turchia forse basta anche il terzo posto, dipende dagli altri risultati (a posteriori il risultato di Dave Simpson sul suo tavolo li taglia fuori tutti dal top table).
Mi preparo ad una guerra contro Matteo, che invece con mia grande meraviglia ed adorazione dimentica la partita precedente e mi dice "però stavolta attacchiamo l'Inghilterra". Naturalmente a me va benissimo, anzi: prometto la vittoria a Matteo purchè si arrivi al mio secondo posto.
L'Inghilterra ci chiede energicamente una Triplice, ma questa volta credo che Matteo mi metterebbe le mani addosso e con una certa ragione. Quindi impostiamo la Triplice, Belgio tedesco e Matteo primo, e poi pian piano, con Matteo in Russia ed io in Inghilterra, prendiamo la leadership sempre a pari centri ma con Matteo primo, come da accordo, grazie al Belgio che cambia continuamente padrone. Ad est, l'alleanza R/T è contenuta dall'alleanza A/I, situazione che non si sblocca mai; l'Italia si mette subito in Piemonte a darmi fastidio mentre attacco l'Inghilterra, e quando dopo 2 anni si toglie, mi prega in sanscrito di non infierire; sicuro del mio secondo posto, accetto (beh, nell'ultimo anno lo spavento con qualche unità, ma non lo attacco mai). Cominciano i mugugni di René e di Holger, potrei attaccare Matteo e vincere, ma non mi sembra veramente il caso di sputtanarmi (se avessi saputo che la migliore Francia era sotto i 100 punti forse l'avrei fatto...!). C'è pressione soprattutto sul povero Matteo, che deve decidere chi attaccare e chi mandare quindi in top table (forse), mi mette una flotta in Yorkshire per scherzare, ma poi sempre per scherzare si fa trovare in NwS e NtS - per fortuna che non mi fido molto e mi copro, e da lì metto anche io qualche pezzo sui suoi confini, facendolo sudare freddo ma senza mai attaccarlo.
All'ultimo turno supporto l'Italia a Monaco, cosa che avrebbe riportato Matteo in parità di centri ma da vincitore, ma l'Italia, ultimo sgarbo che mi fa, non si muove - le mie ultime esperienze con Federico non sono esattamente di affidabilità, nel senso che è pur vero che si gioca a Diplomacy, ma disattendere un accordo deve valere la candela, non va negoziato per il nulla (ma lascio sempre aperta la possibilità di non aver capito io quali fossero i suoi benefici a non prendere Monaco e a non farmi muovere contro Matteo).
Questo risultato mi proietta in terza posizione, pieno top table, con il punteggio di Matteo più la scia sarei stato primo, ma si può dire che in questo torneo io sia stato tutto tranne che ingordo (vero?)
La mattina,
top table. Un bel tavolo, con Alex e Davide, David Norman, Dave Simpson, Gwen Maggi e Nicholas Sahuguet. Tante speranze di fare una buona partita e soprattutto di fare esperienza, e invece:
Pesco la Turchia, e Nicholas ripesca l'Austria (già dopo avermi eliminato la prima volta con queste nazioni, mi aveva confidato che "scusa ma io con l'Austria attacco sempre la Turchia"); e per di più Gwen in Italia; in Russia David Norman, poco felice della nostra passata partita, ed in Germania Dave Simpson; Alex in Francia, Davide in Inghilterra.
In parole povere: si creano tre "fazioni", i francesi in A/I, gli inglesi in G/R, e gli italiani in F/E; ed io isolatissimo in Turchia. Una partita estremamente bloccata, in cui la Francia è costretta tutta la partita a difendere l'Inghilterra dall'attacco G/R, mangiando qualcosa alla Germania nel finale; l'Austria trova - naturalmente - l'appoggio italiano per attaccare me, fin dal primissimo turno, perciò chiedo alla Russia di fare fronte comune, visto che a nord è anche messa bene. Invece, dopo un buon primo anno in cui mi permette di entrare in BLA e di costruire una flotta sud, e sfruttando il fatto che Nicholas mi crede un deficiente e mi dice balle senza ritegno (permettendomi quindi di parare le mosse peggiori per due turni), la Russia si allea con l'Austria e l'Italia per farmi fuori. Inutile dirle che il suo destino non è roseo, finito me l'Austria non andrà in Italia ma naturalmente in Russia. Puntualmente accade, con la variante che prima l'Austria si fa aiutare a cacciare l'Italia dal suolo turco, e poi va a prendersi Romania e Varsavia per vincere. Anche qui, probabilmente ho sbagliato deodorante.
Gwen ha un comportamento ambivalente, fa tanto il dispiaciuto ma è lui a rivelare le mie mosse alla Russia (ma avevo bisogno del suo appoggio e quindi di fargliele sapere) e poi, attaccato dall'Austria, lascia scoperta Tunisi per Alex, chiedendo supporto in Piemonte ma pregandolo di prendere Tunisi solo alla fine promettendogli la vittoria... salvo poi negargliela all'ultimo turno e consegnando (ma va'?) la vittoria a Nicholas.
La delusione è che dal top table non ho veramente imparato nulla, se non che avevo letto bene la situazione a sud. Nicholas mi ha pure detto "è andato tutto secondo i piani, avevo solo paura che David cambiasse idea", cosa che aumenta la mia incredulità sul come sia possibile, se me ne sono accorto io, che non se ne sia accorto lui.
Mi porto a casa una miglior Germania, la Francia me la prende di forza René nel quarto round con una partita che lo porta in podio EDC. Mi sono divertito, il torneo è andato benissimo sul profilo organizzativo (a mio parere), la perfezione non esiste ma grossi problemi non ci sono stati. Grazie a Luca e Giancarlo in primis ed agli altri che si sono impegnati direttamente o indirettamente per la buona riuscita dell'evento (in particolare, e non me ne vorrete, ad uno sfiduciato Giovanni, insostituibile sia nell'aiuto all'organizzazione sia poi nel tavolo - e non solo il tavolo da gioco..!)