Resoconto della partita vista da fuori, anzi da prima, riusciamo a vederci alle 20 per una veloce pizza, io, Curzio, Davide, Giuseppe, Giovanni e il "RINNEGATO" Antonio, che va a scuola di scacchi lì in sant'uguzzone, scambio di idee, l'anno prossimo vogliamo cambiare il sistema, le partite alla sera finiscono troppo presto, meglio fare 5/6 tappe (ma anche di più nel caso) il sabato o la domenica con pranzo o cena, così da avere anche un aspetto conviviale e amichevole che non può che aiutare (tappe ipotizzate : Pavia, Bergamo, Milano Nord, Milano Sud, Brunate, Varedo).
Siamo appena appena in troppi, restiamo fuori io e Giovanni, (dovremmo parlare con il responsabile della Città dei Giochi per valutare come è andata quest'anno, le grandi prospettive di un nuovo bacino di utenza sono state vanificate e non siamo riusciti a trovare la tranquillità di poter stare fra di noi), c'è anche Massimo ma è preso da Combat Commander.
Conosciamo Thug, nuovo giocatore che speriamo di ritrovare con continuità.
Fatti i sorteggi al buon Davide capita anche stavolta l'Austria, sente puzza di trappola ma deve giocare, c'è molta attesa per Filippo (Thug) che in Russia può morire o diventare pericoloso, questa incognita condizionerà un po' la partita, non ci sono stati grandi attacchi contro il Russo che è riuscito a crescere sia a nord che a sud, cosa strana, ma c'erano equilibri diversi in gioco e lui è stato bravo ad approfittarne.
Davide riesce all'inizio a dare una sembianza di alleanza con Giuseppe, anche il turco sembra accettare una espansione verso est, ma alla prima prova dei fatti chi paga è Davide che viene attaccato un po' da tutti, mancava solo l'Inghilterra alla festa, e quindi con poche possibilità di durare, meno male che l'ora di fine gara lo salva permettendogli, con la sua esperienza di tenere 2 centri, la fortuna arride anche a Guazza che dopo un avvio scoppiettante si ritrova contro Russia, Francia e Germania, solo un ultimo movimento LVP-WAL nell'inverno gli permette di tenere il secondo centro, anche per lui senza alleati, con tre potenze contro non aveva scampo.
Nella brevità della partita non ci sono stati ribaltamenti di fronte e quindi destini segnati.
In classifica matteo, con un ottimo secondo posto consolida il suo primato in classifica, Curzio spreca l'occasione di vincere recuperando punti preziosi, anche Antonio, perso tra una torre e un cavallo, rinuncia ad insidiare la vetta della classifica.
Stando alla finestra continuo a veleggiare mantenendo la mia posizione di classifica, prossimo appuntamento tra 15 giorni in biblioteca, chissà, forse mi riesce di giocare.