Visto che nessuno parla e siccome ho del tempo butto lì un po' di provocazioni e temi....
Calendario 2012.
Chi ci sarà? Roma conferma?
Nuove città?
Ci teniamo RSM?
Milano o Como? (o Pavia
)
Quante tappe?
Dipende dalle risposte sopra, ma io sono, da un po' di tempo, del parere di "meglio meno volte e più intense", in parte perchè mi sposto poco e perchè quando mi sposto mi piace incontrare più amici tutti insieme che meno, oltre al fatto che da tre tavoli in su la competizione è più carino. (Oddio, la competizione dipende dal livello medio dei giocatori, che a Roma ho trovato alzato).
Penso che 3 o massimo 4 sia il numero giusto. Si lega ai ragionamenti su RSM, se lo manteniamo, allora 4, se lo togliessimo 3 potrebbero forse bastare.
Non che io voglia che gli italiani giochino meno! però sono convinto che il numero di tornei che un giocatore gioca non dipenda (se non per pochissimi tipo 1-3 persone, che spesso non sono le stesse di anno in anno) dal numero di tappe del campionato. Nel senso che se uno un anno può fare 2 tornei ne fa 2 anche se le tappe fossereo 60... Dato questo assunto, la combinazione dei giocatori che viaggiano porta a che ciascun torneo che si fa dovrebbe avere un numero maggiore di giocatori. Con 3 tappe ci sono abbastanza occasioni per giocare e solo una piccola percentuale di Diplo-dipendenti con minori vincoli non soddisferanno la loro voglia di giocare, cosa peraltro che potrebbe spingerli a giocare in giro per l'Europa, con vantaggio loro personale e dell'hobby italiano.
Su quali tappe, la mia opinione è Milano, Roma + una, magari in mezzo
Milano e Roma sogno gli unici posti dove ci sono sufficienti giocatori per fare un torneo con due tavoli o quasi di locali, la terza tappa potrebbe girare in modo da stimolare la partecipazione anche con il turismo.
Quote iscrizione AID
Aboliamo la quota di iscrizione dell'AID, che peraltro non è stata colpevolmente raccolta da me segretario del direttivo o da tutto il direttivo. Oppure la alziamo in modo che raccoglierla valga la pena, oppure ci inventiamo un modo ragionevole e disperso sul territorio per raccoglierla.
Il Diplomacy in Europa. Il ruolo dell'Italia
Quest'anno si è giocato l'EGP senza che si sapesse il calendario, il che equivale a mio parere a dire che non si è giocato. Lo dico solo qui perchè magari lo vince Alex quindi se lo vince Alex l'EGP 2011 si è ufficialmente giocato, però obiettivamente non può esistere un campionato di cui non si sanno le tappe. E' come dice il più grosso giocatore italiano un campionato gestito trallullero.
Al di là del giudizio sul direttivo EDA e il presidente, a cui voglio molto bene, propongo che l'Italia attraverso l'AID (e il suo presidente oppure un suo incaricato per il cui ruolo candido Davide Cleopardre) si faccia promotrice della rinascita dell'EGP in formato ridotto cioè non più una tappa per nazione, che era bellissimo ma ci ha mandato in overshooting, ma con un numero minore di tappe piccolo ma non troppo:
EDC, WDC quando in europa, Francia, GB, Italia, Germania e qualche tappa altra a rotazione ma non troppe, con delle regole precise per il calendario, un responsabile che lavori (e che venga "licenziato" se non lavora cercando un altro che cerchi di lavorarci...), altrimenti una bello strumento del Diplomacy europeo andrà a morire. Vero che l'Europa Unita non è più cool, però se non ci fosse stato l'EGP noi non saremmo qui a parlare di Diplomacy. (Magari sì, però è come giocare a quei giochi what if tipo l'assedio di Washington dopo che i confederati hanno vinto a Gettysbourg, alla campagna d'america nella WWII...)
Insomma, noi siamo andati benino, forse è il momento di dare un contributo più attivo all'EDA.
Sistema di punteggio.
Mi pare che sia stato un successo giocare il campionato con un sistema solo. Non so se i Romani giochino i sette colli con lo stesso sistema, noi la lega si e questo ha sicuramente aiutato molti nuovi giocatorie (e anche vecchi) a giocare meglio il sistema di punteggio.
Potremmo tranquillamente replicare, il sistema ci piace lo stiamo affinando, thoug ha pure ripulito l'excell per calcolarlo.
La mia provocazione è: cominciamo a pensare di usarne anche un'altro. E' perchè non l'odiatissimo C-Diplo o qualche variante che non si può fare primo a parimerito? Oggettivamente tutti noi (io per primo) ci stiamo sedendo sul giocare a diplomacy come dice il sistema Italia 2011, il che in parte va bene, ma in parte ci rende meno flessibili, meno adatti a giocare i sistemi in modo naturale, a rendere più flessibile il nostro gioco e quindi più divertente, oltre che ad aiutare i neuroni che di fronte a un problema nuovo si devono attivare in maniera diversa...
Pensiamoci! Per me un sistema vale l'altro
magari cominciamo ruotando i sistemi ogni anno dal 2013.
Miglioramenti dell'esposizione dei risultati sul sito dell'AID.
Secondo me la classifica del CISD e i risultati dei singoli tornei, magari anche con tutti i tavoli, dovrebbero essere in un formato copipastabile e non delle gif o simili. Personalmente trovo questa cosa estremamente fastidiosa, anche se parzialmente la cosa può essere risolta mettendo gli excell da scaricare, ma ritengo che trovare il modo di schiaffare una tabella sul forum sarebbe (per me) impagabile. Questa cosa è tanto più vera quanto il WDD è inefficiente, però mi da un po' fastidio dover prendere dal WDD le informazioni sui tornei patrocinati/organizzati dall'AID...
Ok forse è meglio se mi fermo.... copio l'articolo e mando invio...