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Round 2 Tavolo 2:

da curatore della trasposizione in realpolitik commenterò tutte le partite, almeno a livello tattivo: la partita con la divisione più equilibrata nel finale: l'ennesima lepanto infranta nella storia, non condanna castelli che porterà via (ma materialmente non ritirerà) una migliore italia, senza mai spostare venezia ; a parte ciò nessun grande particolare, a parte un divertentissimo colpo di agamennone che dà un pò di sale alla partita e cancella conte dalla mappa, colpevole però di due anni di psicosi da "colpisco di qua, colpisco di là"

Partita storta come tante altre ultimamente, complici anche le mie difficoltà in fase di diplomazia, che determinano una ormai cronica incapacità di mettere in piedi un'alleanza. Pesco la Germania, mi guardo intorno e vedo Stefano in Francia e penso: che palle, un'altra partita in difesa. Conscio che tanto l'attacco Francese prima o poi arriva, contatto l'Inghilterra di Matteo per chiedere aiuto e assistenza, ma Matteo pare non avere alcuna intenzione di attaccare la Francia: un'altra risposta che significa brutte notizie. Bene, guardiamo un po' ad est: Giuseppe in Russia (non è una buona notizia, spesso con Giuseppe la mia diplomazia è complicata, suppongo per diverse formae mentis, e visto che non è esattamente scarso il problema non è piccolo), Enrico in Austria: l'incognita. Come ci troveremo? Esordisce dicendo le solite cose: trovo che Germania ed Austria non dovrebbero mai darsi fastidio per parecchi anni, etc etc. Sì, sono d'accordo, Enrico. Almeno tu non attaccarmi, ok?
Parigi - Borgogna con supporto. E vabbe', come da copione.
Matteo un po' tentenna, magari lo convinco, preferisco appecoronarmi a lui ed usarlo per sopravvivere, portandolo alla vittoria. Gli supporto lo sbarco in Belgio, proviamo per Borgogna e Piccardia, ma Stefano si ricopre di armate e Matteo con le flotte non pare molto mobile. Per di più, Giuseppe cresce grazie ad Enrico, e non mi resta che spostarmi di corsa verso la Russia (con accordo con Stefano), e provare questa triplice d'emergenza per evitare di essere tritati ad est (purtroppo Giovanni, su due tavoli, privilegia l'altro e in questo viene ridotto ai minimi termini subito, quindi la Russia è in odore di sfracelli).
Ma ahimé, mi volgo ad est ma mi arriva contemporaneamente l'Inghilterra in Olanda e l'Austria in Boemia (mi pare) (va bene, Enrico, non ci attacchiamo). Tanto per coerenza, suppongo. La Francia si aggiunge, mi fanno fuori in quattro e, subito dopo il center count che dice "Germania zero centri" chiedono la patta nel 1905, prendendo credo un centro a testa o al massimo due (quindi a che pro?).
Ironia della sorte, mi becco una fracca di voti come Traditore.
Una partita un po' in linea con quelle recenti. Soprattutto non ho capito come sia nata, evidentemente non sono in grado, boh!