commento da giocatore: prima (mi sembra) partita che vinco in un torneo, bella.
tavolo difficile: solo i nomi fanno tremare
du pontavice, maggi, pazzaglia, cesarini; pardini e catacchini che non conosco, ma venendo da una partita con cui avevo appena incrociato le lame con quest'ultimo sapevo cosa aspettarmi, più o meno. si salvi chi può.
si vede che proprio per questo non mi si è filato nessuno
gioco principalmente sul quadrante nord ovest, e questo sarà il primo errore madornale errore: non guardare a sud est non mi permetterà di trasformare una vittoria in un grande exploit, ma così vanno le cose. cosa positiva invece è stato l'approccio alla partita, più attendista e meno psicotico del solito che ha pagato.
riesco a infilare un buon discorso di western con catacchini e maggi, eng e ger: maggi chiede il belgio essendo il più esposto e accettiamo, ma vedo che tra loro non c'è feeling e aspetto e muovo in modo che le cose si deteriorino, con un russo molto propositivo che non deve preoccuparsi di niente al sud. in primavera entro in manica ma riesco a non farla prendere troppo all'inglese mentre, al contrario, il russo aiuta l'inglese contro il tedesco: la perfetta profilassi per una crescita lenta e costante.
mantengo una armata a marsiglia che secondo me ha evitato ripensamenti tedeschi, intanto sbarco in galles e condanno l'inglese, il tedesco soffre molto (inglese e russo lavorano bene) e deve sbandare; tutto secondo i piani, in più maggi si dimostra nuovamente un giocatore bravissimo, mi lascia ciò che potrei prendere e continua a tenermi dalla sua parte evitando così un tracollo completo.
la prima svolta avviene nella primavera 1904, dopo anni di richieste di aiuto dell'italiano, esso deve forzatamente
aiutare l'austria contro di me, linea di stallo raggiunta abbastanza agilmente senza problemi.
il che ci porta al grande colpo di cesarini: 3 centri tolti all'austria in un anno, ed un italia che non perdona lasciano pazzaglia ad 1 centro, questo allenta la tensione al sud e mi permette di dilagare; affondo il coltello nei territori tedeschi ed un pò di sfiducia russa non gli permette un ingresso in ska che gli avrebbe concesso una facile ascesa.
infine, il mio secondo enorme errore: non so come chiudere la partita, russia e germania mi chiedono reciprocamente aiuto e non so chi accontentare, e nel dubbio scelgo di non accontentare nessuno, ma mi riesce male, non prendo nè stp nè kiel (per non aver supportato da monaco...)
vinco la partita, ma mi pende un mirino gigantesco sulla nuca il giorno successivo