Subito dopo la brevissima pausa cena, inizia la seconda partita del torneo.
Il sorteggio mi è ........ (metete un aggettivo a scelta).
Mi ritrovo
Marco Ferrari in Russia,
Andrea in Italia... Beh, lo schemino c'è nel primo post, quindi evito di ripetere.
Subito sento puzza di bistecca. Bistecca austriaca. Ai ferri. Pare, infatti che
Marco e
Massimo se la intendano e progettino uno Juggernaut. Per non saper ne leggere ne scrivere, dal punto di vista austriaco mi sembra una cosa sconveniente, perciò vado a parlare prima con
Marco, che mi propone solo di lasciare libera Galizia, poi con
Massimo, che non propone proprio nulla. L'impressione è nefanda. L'alleanza c'è e non vi è nessun interesse a cercare altre soluzioni che non contemplino la mia eliminazione. A queste notizie preoccupanti, si aggiunge pure la Germania, che non intende bloccare
Marco in Svezia. Sarà veramente tosta.
Vado quindi a cercare
Andrea, pronto ad una dura lotta di convincimento, ma è lui a stupirmi dicendo: "Guarda, Russia e Turchia sono insieme. Per contrastarle, potrei proporti quell'apertura dove l'Italia prende subito un centro austriaco, ma non so come si fa. Che ne dici?" Ovvio che accetto subitissimo, perchè era la stessa cosa che volevo proporgli. Concordiamo quindi A Ven - Tri e io mi butto pure in Galizia!
Come volevasi dimostrare, Russia e Turchia se la intendono alla grande: niente bounce in Mar Nero e addiittura armata a San Pietroburgo. Meno male che ho aperto in Galizia, cosa che mi da un pò di respiro fin da subito. Dalle altre parti, la Francia "si ritrova" accidentalemnte in Piemonte. Caso o siamo già fritti prima di cominciare? Sembra che sia solo un malinteso, anche perchè
Luca capisce che ci serve un pò di tranquillità per bloccare l'alleanza dell'Est. In cambio, però si rivolge a nord contro
David, che sarebbe stato utile per tenere
Marco a nord...
Andrea è sempre enigmatico, con una tattica attendista nei confronti di
Marco, che quindi ha possibilità ad impegnare molto a sud contro me e
Andrea.
Nel 1902, la mia armata di Vienna, fatto il giro largo per Galizia, Ukraina e Romania, finisce in Bulgaria. Seguita a poca distanza (Ukraina) dall'armata italiana, che fa gli stessi movimenti.
in questo momento
Marco è primo, manovra bene con
Massimo (la flotta del mar nero trasporta a gogo le armate turche prima in Romania e poi in Sevastopoli ).
A questo punto succede quello che cambia la partita:
Marco sbaglia incredibilmente tutta una serie di mosse, che ci fa entrare in un colpo solo in Romania e in Bulgaria (penso che avremmo avuto comunque ragione di
Marco e
Matteo, ma sicuramente ci avremmo impiegato molto più tempo senza questi misorder). Nello stesso momento ( fantastica tempistica )
Andrea decide di schierarsi ed occupa la Svezia russa.
In un anno
Marco perde tre centri, e il tavolo si riequilibra, facendo emergere
Luca alle prese con la resistenza di
David, che da tempo si disinteressa della Russia e pensa solo a come scacciare gli invasori francesi dalla sua isola.
In questo momento potrei lanciarmi sulle unità italiane, ma visto che abbiamo collaborato alla grande e visto che
Andrea vuole andare a fermare
Luca, non sarò certo io a impedirglielo. Quindi a malincuore rifiuto tutti i tentativi russi e turchi di un cambio di alleanze e continuo sulla mia strada.
Francia e Germania hanno una posizione migliore, quindi riescono a portarsi in vantaggio, mentre le mie povere armate sono costrette ad occupare prima la Galizia e poi l'Ukraina prima di poter agire direttamente. Quindi io manovro per andare a est, mentre
Andrea occupa punti chiave ad ovest ( a fine 1904 è in Wes, Gol e Piemonte), diminuendo così i nostri eventuali problemi futuri.
Nell'anno seguente, mi metto d'accordo con
Andrea per la spartizione dei centri russi, ma, in autunno non lo supporto a San Pietroburgo, preoccupato dalla sua crescita ( sarebbe andato a + 3 con il mio aiuto: davvero imprendibile). Quindi sfrutto la sorpresa, lo lascio a +2 e mi posiziono per prendere Varsavia.
A questo punto, parlo con
Andrea, che mi dice che continuerà contro il francese, e che non gli importa se a nord prendo abbastanza centri per vincere. Quindi ne aprofitto e nel 1906 prendo 3 centri ( uno turco, e due tedeschi: Varsavia e Monaco con insperato aiuto francese, che si trova sotto pressione e decide di aumentare il numero dei miei centri a scapito di quelli tedeschi). Per ringraziare, accetto di supportare
Luca a Kiel nell'ultima mossa, ma lui non si fida e chiude a 6 centri.
L'ultimo anno è un pò statico. Degno di nota solo il mio gigante mal di testa, che mi fa fare cose di poco senso: chiesto un centro all'Italia per avere il break, ed avuto risposta positiva,
Andrea mi suggerisce di prendere Sebastopoli, per vedere se mi fido ( può coprirla con la flotta in mar Nero), mentre io capisco fischi per fiaschi e vado comunque a prendere Venezia (di forza), lasciando stare Sebastopoli e coprendo la Romania. Considerando che a cena, al momento di pagare tiro fuori 50 euro pensando che siano 10 e che poi cerco di rifilare il mio resto ad altra gente, direi che potrei considerarmi parzialmente scusato.