Associazione Italiana Diplomacy - forum ufficiale AID

Ringrazio tutti per la combattuta domenica diplomatica.
UNICO APPUNTO :
DAVIDE NON HA ANCORA PAGATO LA QUOTA ASSOCIATIVA!!!!!!!!!!

Sulla Pizza, visto che il posto l'ho scelto io, la pizza deve essere così, le altre sono solo vaghe imitazioni, comunque ne terrò conto per la prossima volta, anche se la prossima giornata conviviale, dopo Brunate, sarà in via Sant'Uguzzone con pranzo al caffè Corretto, lì il menu lo si decide, magari chiedo la casseola, così ppoi solo i più forti potranno continuare nel pomeriggio!

Partita piacevole, in posizione difficile per tutta la partita.

In Germania mi trovo attaccato da Davide Russia con aiuto di Matteo inglese e pure con un'unita' ciascuno di austria e italia.
Curzio mi fornisce il supporto per azzeccare le due difese che servono.

Quando Davide ritira premuto da Giuseppe e da un mezzo attacco di Matteo, tiro il fiato.

Peccato che Matteo non affonda il tiro e rompe una promettente Western Triple. Tentenna e anziche' marciare sul Nord e preparare un attacco a Curzio, si gira su di me con Davide che non poteva sperar di meglio. Da spacciato lui, son spacciato io che sbaglio difesa e perdo kie e den.

Nel frattempo Matteo lascia sbarcare Curzio a Londra e nemmeno questo gli fa pensare che se io ho una flotta e curzio 4 non saro' io a infastidirlo.
Finisce che per farlo vincere gli lascia pue EDI per non prender niente da davide.

Giuseppe paga delle indecisioni tattiche e l'inaffidabilita' dell'Austria ed arriva secondo.

Alla fine onore a Curzio che ha sfruttato la pace che Matteo gli ha lasciato. Ha fatto degli errori che gli sono costati il break, ma ha vinto.

Non capisco Matteo che sceglie di attaccare una germania con 4 eserciti e la flotta singola in Bal, tenendo conto che Curzio, Davide e Giuseppe sono i diretti avversari nella LDM.

Con Davide prove di alleanza non funzionate, ma incoraggianti.


La pizza era egiziana, bassa e secca. La fanno cosi'. Il posto comodo e vicino bene cosi'.

Sul formato, bello e tranquillo ma troppo impegnativo, giocare solo il mattino o solo il pomeriggio sarebbe per me meglio.

Marco capisco "che tu sei di Milano e non puoi capire, parafrasando Vincenzo di Alberto Fortis", ma la pizza da che mondo è mondo è alta come vuole la tradizione Napoletana.

Ah se ci fosse stato il leggendario Antonio , ti avrebbe fatto una lezione di storia della pizza.

E proprio vero a voi Barbari bisogna Acculturarvi.

@Curzio
La cosa più bella è che la quota associativa non la pago, pensa te, sono convinto che non serva a nulla solo a creare cittadini di serie A e di Serie B.
Se alle nostre assemblee voteranno solo gli associati gli stranieri avranno ragione quando dicono " Voi Italiani siete buoni solo a creare regole a vostro uso
e consumo in tutte le cose".
Io sono per le cose snelle e per le regole necessarie, qui si tenta di ricreare quello che succede nelle istituzioni e nella politica, mi chiamo fuori solo dall'avvicinarmi a questo mondo.

@Davide ,
Mi spiace che sia una storia ideologica pensavo ad una tua dimenticanza (e romperti le balle) tutto qui.
Ma visto che hai tirato il sasso , non credo che lo spirito dei Costituenti si basi sulla "quota", ma sia un semplice , diretto
atto di partecipazione . Il fondo cassa puo essere uno strumento utile per varie iniziative.
Sollevi la questione voto...in relazione alla quota è un falso problema se lo spirito è costruttivo
Sui cittadini a b non l'ho capita a meno che tu proponga che alle prossime elezioni andiamo con la dichiarazione dei redditi.
Concordo vinceremmo facile.
L'apprendista.

Curzio io sono per le semplificazioni e per evitare lacci e lacciouli inutili, vedo, tristemente, che è nello spirito dell'Italiano complicare senza
senso le cose.
Un Bizantinismo che non mi appartiene e mai mi apparterà.

Ho visto il fallimento dell'EDA, da fondatore, per una serie di regole una sull'altra a cui giustamente il popolo non ha aderito e ci troviamo senza EGP e
con l'EDA board inesistente.

La mia teoria è il KIS principle (Keep it simple, fai le cose semplici) che uso per lavoro e mi piacerebbe fosse in tutte le cose e quindi aborro a priori ogni inutile complicazione.
Ma come mi ha già detto Francesco io non sono nel direttivo, non sono il presidente -come mi hanno detto domenica - e nessuno mi voterà per diventarlo, mi accontenterò di fare una partita ogni tanto.

Davidino, confido che tu abbia colto il senso della mia affermazione, facendoti notare che non sai le cose perché non sei nel Direttivo l'ironia non era diretta a te, evidentemente.
(secondariamente, non sono nel Direttivo nemmeno io).

Le cose semplici prevederebbero che ci si uniformasse alla scelta dell'Associazione, considerato lo scarso impegno che si richiede. Qualsiasi altra scelta è una complicazione.

Ciccio lo sai che qui siamo tutti amici e si fanno due chiacchiere, ribadisco che le scelte dell'associazione atte a complicare saranno avvallate da chi le ha votate, io no.

@Davide.
Penso che sia ,amichevolmente, una "supercazzolaconscappellamentoadestra"la tua posizione.
Privare il gruppo della tua esperienza e conoscenze per una questione ideologica è una cazzata.
Credo che questo sia per gli"STRANIERI" incomprensibile .
Ti butto li un paio di riflessioni.
Forse potremmo esser d'esempio su come gestire in maniera flessibile e democratica un associazione ludica ,visti i fallimenti europei.
Non ultimo la questione sponsor un associazione seppur piccola ,ma con le palle,compatta ed entusiamo ha molta piu forza contratuale.

Ultimamente con davide è difficile trovare un momento di sereno dibattito, o gli dai ragione oppure hai torto, dalla pizza, alla strada per Ferrara alla quota associativa.
Senza divagare oltre, sulla quota, personalmente credo che a qualunque associazione faccia comodo avere qualche centinaio di euro da poter spendere alla bisogna, vedi il caso milanese dove i SDG, grazie ad una quota annua di 25 euro da parte di numerosi soci, ha permesso fino a ieri un finanziamento ai tornei di Diplomacy.
L'AID non ha finanziatori, per cui se domani ci fosse il bisogno di domiciliare il sito, banalizzo ma non tanto, presso una società che chiede magari poco, 25, 30 euro l'anno chi paga? speriamo che ci sia uno, a caso, sorteggiato, che paga per tutti?
Uno dei limiti dell'EDA è proprio che è gratis, per cui per tutti in fondo va bene così come va, qua, se ne parlò all'atto della costituzione dell'AID, era prevista una quota associativa, mi pare la cifra richiesta non onerosa, e darebbe la possibilità all'associazione di contribuire anche là dove ce ne fosse bisogno, se qua a Milano e dintorni per tutto quello he dovesse riguardare l'organizzazione di una tappa CISD dobbiamo far ricorso ad un anticipo di fondi, siamo in 10 certi e anche se ci fosse da spendere 200/300 euro abbiamo la possibilità di anticipare, ma a Ferrara, per fare un esempio, se l'unico organizzatore non può cosa si fa? facciamo come quest'anno che ho anticipato io? Sulla fiducia, ovviamente e se alla fine eravamo in 6? Credo che l'esempio sia chiaro, e comprensibile, anche ai più duri di comprendonio, se poi, la CleoSolution mette a disposizione 10.000 euro per le spese la mia posizione è contraria alla richiesta di quote da pagare (finche Cleosolution paga).

Marco io ho sempre ragione ancora non lo hai capito?
Eppoi solo 10k euro? così poco? e che ci fate? la cleosolutions non si muove per cifre così misere.

Purtroppo sono vecchio e non l'avevo capito, succede, comunque, io non sono del direttivo e non ho voce in capitolo, ma se raccolgono l'invito aver trovato uno sponsor con fondi illimitati sarà bene sfruttarlo, così da poter dare una giusta ricompensa a chi da una mano a far funzionare il sistema, potremmo addirittura pensare di assumere un dipendente?