Re: Master 2013
Inviato: domenica 24 novembre 2013, 15:28
Alcune premesse : ospito Luca Pardini e Gwen Maggi, faccio presente prima del loro arrivo che chi viene a dormire a casa mia per un orribile sortilegio non vince la competizione che li porta a Milano, comunque entrambi accettano, forse per scaramanzia, la parrita la commento da fuori, avendo aiutato Giovanni nell'organizzazione ma non trovandomi tra i finalisti.
Dopo la partita mattuttina che chiude la LDM 2013 al pomeriggio si gioca il Master.
E' stato scelto il metodo francese, quello che, a partire dall'ultimo, ciascuno sceglie se poter effettuare la sua scelta prima o dopo i partecipanti che gli stanno dietro, io ho osservato, in discussioni estranee al forum, che questo sistema permette le combine, cioè il fatto che se io gioco bene con tizio e possiamo scegliere in sequenza stiamo vicini, non è detto che sia un bene ma quetsa cosa porta a falsare i comportamenti dei giocaotri, se io e tizio siamo vicini i nostri comuni vicini sia alleeranno tra loro per constrarci, mi è stato detto, in quel contesto che è una cosa quasi impossibile, ho ammesso che io posso avere delle visioni strane, ma non mi occorre molto per poter dimostrare che, anche in questa occasione avevo ragione.
Gwen per primo sceglie la Francia, gli altri hanno preferito stare indietro, in un ordine che non scritto, vede Giovanni dover tenere l'Italia scegliendo per ultimo.
Alla fine risultano questi accopiamenti : Gwen Francia, Giovanni Italia, Pazzaglia Turchia, Giuseppe in Austria, Pardini in Inghilterra, e, cosa strana, Matteo in Russia e Curzio in Germania.
Matteo e Curzio scelgono le nazioni che avevano nella partita precedente delle LDM, commettendo un primo, grossimo, errore, dare l'idea di voler ripetere le cose fatte prima, forse non c'era l'intenzione, ma il messaggio dato al tavolo è chiaro : "noi giochiamo insieme".
Quando si fa una scelta così bisogna avere il coraggio di giocarla fino in fondo, ma entrambi sottovalutano le reazioni altrui, per cui il primo ameravigliarsi è Curzio quando vede che Pardini gioca con Gwen, lo manda a quel paese e rifiuta la diplomazia sia con l'Inghilterra che con la Francia, Matteo tiene un profilo più basso, non va a STP, ma è più fumo che arrosto. Gwen entra di forza in BUR, mentre Curzio è in RHU,KIEL e DEN, Gwen gli fa presente che MUn va difesa, ma Curzio osa e va avanti, così Gwen entra MUN, facendo + 3 e Curzio fa solo un +2. Nell'autunno a sud Giuseppe è già messo male, la Turchia e la Russia sia alleano in primavera accogliendo anche l'Italia in autunno, per Giuseppe non c'è speranza, l'unica sarebbe un attacco italiano alla Francia che lo distoglierebbe e gli darebbe la possibilità di un negoziato più aperto, alla fine del 1903 l'Austria sparisce dalla mappa.
Un'armata francese in TYR, costretta colà dalla ritirata da MUN è l'unico supporto che da un turno di respiro a Giuseppe, questo evento scatena le ire di Giovanni verso Gwen, ma la sfuriata è più di facciata che di sostanza, non c'è in effetti nessun segno aggressivo da parte italiano nei confronti della Francia, là dove nei Balcani è solo questione di tenere impegnate un minimo di forze per estirpare le ultime presenze austriache.
Matteo per nondar nell'occhio nel 1901 invece di costruire a STP costruisce a MOS, ma non sono questi i gesti che conquistano la fiducia inglese, così si apre la battaglia per STP che lla fine vedrà prevalere l'inglese, gwen macina Curzio che strepita contro Pardini ma avendo rinunciato alla diplomazia ha più da recriminare con se stesso che non con Pardo.
Credo che segretamente Pardini sperava in un attacco italiano a sud, così che, per pura opera di misericordia avrebbe aiutato Gwen a morire serenamente tra le sue braccia, ma senza quell'evento Pardini può solo dormire sonni tranquilli, chi perde, per la seconda volta la tranquillità è Giovanni che quando si ritrova Paz che per vincere gli porta via due centri non trova di meglio che fare il broncio salvo poi trasportare un'armata turca a NAP.
francamente quest'azione l'ho trovata inutile perniciosa, Luca poteva prendere TRI, con la "forze" delle sue armate senza dover accettare un inutile regalo che dava un'altro messaggio ai resti del tavolo, "guarda che se continui io posso avere da Giovanni i regali necessari", anche Gwen che si è alterato per questa fine partrita ha fatto quello che hanno fatto gli altri, ha strepitato ma poi non ha condotto nessuna flotta o armata a conquistare sul campo quello che le altrui combine gli stavano rendo più difficle, vengono chieste due patte ma entrambe le volte vengono rifiutate quando ormai il risultato era dato, credo che qualcuno non abbia voluto ammettere la realtà già segnata, ma ciascuno gioca e ragiona come meglio gli aggrada.
Un po' di rissosità, forse eccessiva, parole inutili, comunque una buona partita, il sistema scelto, a mio parere nonfunziona, se l'avvesse scelto il sorteggio o il computer poteva comunque succedere che Curzio e Matteo fossero vicini, ma se qualcuno faceva congetture era solo per piagneria, perchè non era stato capace diplomaticamente di portare dalla propria parte un altro giocatore, quando invece due scelgono di stare vicini creano "alterazioni" al tavolo.
Dopo la partita mattuttina che chiude la LDM 2013 al pomeriggio si gioca il Master.
E' stato scelto il metodo francese, quello che, a partire dall'ultimo, ciascuno sceglie se poter effettuare la sua scelta prima o dopo i partecipanti che gli stanno dietro, io ho osservato, in discussioni estranee al forum, che questo sistema permette le combine, cioè il fatto che se io gioco bene con tizio e possiamo scegliere in sequenza stiamo vicini, non è detto che sia un bene ma quetsa cosa porta a falsare i comportamenti dei giocaotri, se io e tizio siamo vicini i nostri comuni vicini sia alleeranno tra loro per constrarci, mi è stato detto, in quel contesto che è una cosa quasi impossibile, ho ammesso che io posso avere delle visioni strane, ma non mi occorre molto per poter dimostrare che, anche in questa occasione avevo ragione.
Gwen per primo sceglie la Francia, gli altri hanno preferito stare indietro, in un ordine che non scritto, vede Giovanni dover tenere l'Italia scegliendo per ultimo.
Alla fine risultano questi accopiamenti : Gwen Francia, Giovanni Italia, Pazzaglia Turchia, Giuseppe in Austria, Pardini in Inghilterra, e, cosa strana, Matteo in Russia e Curzio in Germania.
Matteo e Curzio scelgono le nazioni che avevano nella partita precedente delle LDM, commettendo un primo, grossimo, errore, dare l'idea di voler ripetere le cose fatte prima, forse non c'era l'intenzione, ma il messaggio dato al tavolo è chiaro : "noi giochiamo insieme".
Quando si fa una scelta così bisogna avere il coraggio di giocarla fino in fondo, ma entrambi sottovalutano le reazioni altrui, per cui il primo ameravigliarsi è Curzio quando vede che Pardini gioca con Gwen, lo manda a quel paese e rifiuta la diplomazia sia con l'Inghilterra che con la Francia, Matteo tiene un profilo più basso, non va a STP, ma è più fumo che arrosto. Gwen entra di forza in BUR, mentre Curzio è in RHU,KIEL e DEN, Gwen gli fa presente che MUn va difesa, ma Curzio osa e va avanti, così Gwen entra MUN, facendo + 3 e Curzio fa solo un +2. Nell'autunno a sud Giuseppe è già messo male, la Turchia e la Russia sia alleano in primavera accogliendo anche l'Italia in autunno, per Giuseppe non c'è speranza, l'unica sarebbe un attacco italiano alla Francia che lo distoglierebbe e gli darebbe la possibilità di un negoziato più aperto, alla fine del 1903 l'Austria sparisce dalla mappa.
Un'armata francese in TYR, costretta colà dalla ritirata da MUN è l'unico supporto che da un turno di respiro a Giuseppe, questo evento scatena le ire di Giovanni verso Gwen, ma la sfuriata è più di facciata che di sostanza, non c'è in effetti nessun segno aggressivo da parte italiano nei confronti della Francia, là dove nei Balcani è solo questione di tenere impegnate un minimo di forze per estirpare le ultime presenze austriache.
Matteo per nondar nell'occhio nel 1901 invece di costruire a STP costruisce a MOS, ma non sono questi i gesti che conquistano la fiducia inglese, così si apre la battaglia per STP che lla fine vedrà prevalere l'inglese, gwen macina Curzio che strepita contro Pardini ma avendo rinunciato alla diplomazia ha più da recriminare con se stesso che non con Pardo.
Credo che segretamente Pardini sperava in un attacco italiano a sud, così che, per pura opera di misericordia avrebbe aiutato Gwen a morire serenamente tra le sue braccia, ma senza quell'evento Pardini può solo dormire sonni tranquilli, chi perde, per la seconda volta la tranquillità è Giovanni che quando si ritrova Paz che per vincere gli porta via due centri non trova di meglio che fare il broncio salvo poi trasportare un'armata turca a NAP.
francamente quest'azione l'ho trovata inutile perniciosa, Luca poteva prendere TRI, con la "forze" delle sue armate senza dover accettare un inutile regalo che dava un'altro messaggio ai resti del tavolo, "guarda che se continui io posso avere da Giovanni i regali necessari", anche Gwen che si è alterato per questa fine partrita ha fatto quello che hanno fatto gli altri, ha strepitato ma poi non ha condotto nessuna flotta o armata a conquistare sul campo quello che le altrui combine gli stavano rendo più difficle, vengono chieste due patte ma entrambe le volte vengono rifiutate quando ormai il risultato era dato, credo che qualcuno non abbia voluto ammettere la realtà già segnata, ma ciascuno gioca e ragiona come meglio gli aggrada.
Un po' di rissosità, forse eccessiva, parole inutili, comunque una buona partita, il sistema scelto, a mio parere nonfunziona, se l'avvesse scelto il sorteggio o il computer poteva comunque succedere che Curzio e Matteo fossero vicini, ma se qualcuno faceva congetture era solo per piagneria, perchè non era stato capace diplomaticamente di portare dalla propria parte un altro giocatore, quando invece due scelgono di stare vicini creano "alterazioni" al tavolo.