..che è la variante di diplomacy più sbilanciata del sito,avendo stati che partono da ZERO fino a 4 centri iniziali.
L'idea di dare ai giocatori stati con forze nettamente diverse mi entusiasma, cambiano gli obbiettivi e di conseguenza le strategie:
-per uno stato potente l'obbiettivo è essere quello con più centri,potrebbe prenderli ai piccoli però deve stare attento a quelli della propria categoria
-quelli più piccoli invece cercano di sopravvivere offrendo servigi ai forti oppure diventando l'ago della bilancia in caso di disputa per quelli forti.
Il punteggio differente accentua queste caratteristiche,premiando gli stati in funzione del "budget" iniziale,ed in casi disperati si può stallare facilmente.
A parole è tutto bello,però questo sbilanciamento è difficile sia da controllare che da digerire,quindi penso sarebbe interessante parlare delle dinamiche tra i vari stati come nel gioco classico (nella classica per esempio una guerra tra italia e austria non convienefarla all'inizio).
Per esempio succede che giocatori dopo aver preso pisa o la francia abbandonano oppure distruggono subito i più piccoli ( celebre esempio è il macellaio di firenze http://webdiplomacy.it/board.php?gameID=662#gamePanel )
Inoltre in tre partite che ho fatto Milano è sempre sopravvissuta occupando tutto il nord italia(la padania),non è certo un campione statistico e comunque ci sono stati anche vari abbandoni ma mi ha sorpreso.
Spero di essere stato chiaro,parlate del rinascimento a ruota libera,sbizzarritevi.
Discutiamo della Rinascimento..
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Re: Discutiamo della Rinascimento..
Con questo link troverai un topic che venne fatto durante l'esplosione della moda(che per fortuna ora pare sia finita) della variante Rinascimento in cui vengono analizzati vari aspetti e "follie" di questa mappa:
viewtopic.php?f=21&t=130
Buona lettura.
E se hai altri spunti di riflessione interessanti che vuoi condividere con noi su questo topic che hai appena creato non esitare a farcelo sapere
viewtopic.php?f=21&t=130
Buona lettura.
E se hai altri spunti di riflessione interessanti che vuoi condividere con noi su questo topic che hai appena creato non esitare a farcelo sapere
Re: Discutiamo della Rinascimento..
Già che ci siamo facciamo un pò di pubblicità che fa sempre bene:
ecco una partita che avevo messo prima di aprire il topic,il titolo è profetico
http://webdiplomacy.it/board.php?gameID=734
Ho letto la discussione ed è piena di riflessioni interessanti,soprattutto l'analisi potenza per potenza di mirko(se non mi sbaglio)
La francia è a parere unanime quella messa peggio
secondo me all'inizio si deve alleare con il piemontese,offrendogli un'alleanza contro milano.genova sarà felice di questa scelta perchè viene lasciata stare e quindi punterà a prendere le isole.
In tal caso savoia dovrebbe andare a prendere nizza e ventimiglia,mentre alla francia toccano aosta e ginevra.
Come convincere il piemonte ad ascoltarti e a non tradirti???
ostacolandolo e rendendogli scomodo un suo attacco a nord:
muovi in Aosta e Sion,e poi supportati sion-->ginevra
In questo modo se savoia vuole tradirti(sia usando una che due armate) prima di tutto ci impiega tempo,inoltre l'armata di ginevra è intatta quindi per prendere quel centro bisogna mandare due armate in fondo alla mappa e perdere altro tempo,rendendosi vulnerabile agli altri suoi vicini.
Se il francese prende ginevra subito il piemonte è sicuramente più invogliato ad attaccarlo
Nei turni successivi la francia dovrà fare in modo di rimanere indispensabile al piemonte,oltre a mantenerlo sempre in guerra con i vicini( altrimenti in qualsiasi momento di pace può decidere di far fuori il suo alleato).
Altrimenti può ostacolarlo per evitare di far finire subito una guerra o cercare di abbatterlo con i suoi nemici,stando attento che anche il tuo nuovo alleato sia o abbastanza piccolo o abbastanza occupato.
Purtroppo è un ragionamento teorico perchè non ho mai usato la francia ma,in ogni caso dite anche voi la vostra!
PS:in ogni caso la rinascimento non è una variante semplice,un abbandono o una potenza usata in modo scriteriato rovina tutti i suoi vicini
ecco una partita che avevo messo prima di aprire il topic,il titolo è profetico
http://webdiplomacy.it/board.php?gameID=734
Ho letto la discussione ed è piena di riflessioni interessanti,soprattutto l'analisi potenza per potenza di mirko(se non mi sbaglio)
La francia è a parere unanime quella messa peggio
secondo me all'inizio si deve alleare con il piemontese,offrendogli un'alleanza contro milano.genova sarà felice di questa scelta perchè viene lasciata stare e quindi punterà a prendere le isole.
In tal caso savoia dovrebbe andare a prendere nizza e ventimiglia,mentre alla francia toccano aosta e ginevra.
Come convincere il piemonte ad ascoltarti e a non tradirti???
ostacolandolo e rendendogli scomodo un suo attacco a nord:
muovi in Aosta e Sion,e poi supportati sion-->ginevra
In questo modo se savoia vuole tradirti(sia usando una che due armate) prima di tutto ci impiega tempo,inoltre l'armata di ginevra è intatta quindi per prendere quel centro bisogna mandare due armate in fondo alla mappa e perdere altro tempo,rendendosi vulnerabile agli altri suoi vicini.
Se il francese prende ginevra subito il piemonte è sicuramente più invogliato ad attaccarlo
Nei turni successivi la francia dovrà fare in modo di rimanere indispensabile al piemonte,oltre a mantenerlo sempre in guerra con i vicini( altrimenti in qualsiasi momento di pace può decidere di far fuori il suo alleato).
Altrimenti può ostacolarlo per evitare di far finire subito una guerra o cercare di abbatterlo con i suoi nemici,stando attento che anche il tuo nuovo alleato sia o abbastanza piccolo o abbastanza occupato.
Purtroppo è un ragionamento teorico perchè non ho mai usato la francia ma,in ogni caso dite anche voi la vostra!
PS:in ogni caso la rinascimento non è una variante semplice,un abbandono o una potenza usata in modo scriteriato rovina tutti i suoi vicini