Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
Moderatore: Francesco
Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
Allora rieccomi in Pompa Magna.
Grazie alla collaborazione con l'Associazione Ludica "Reindeer Corp" e del "Ludico Imperio".
Abbiamo ben due succulente date per Gennaio.
Il 16 Gennaio, la Reindeer ci ha invitato alla loro assemblea di inizio anno dei soci per pubblicizzare in maniera completamente gratuita il Diplomacy e organizzare delle partite dimostrative per i soci alle ore 16
Mentre il 23 Gennaio ci ospitano, sempre in maniera Gratuita, per fare il Torneo alle ore 15
Visto quanto si sono dati da Fare, inserendo l'evento sul Loro sito e sulla loro pagina di Facebook:
http://www.reincorp.it/
http://www.facebook.com/reindeer.corp?sk=wall
Gradirei quindi la massima partecipazione dalla comunità del Diplomacy Romano.
Vi Aspetto tutto numerosi, che rischiamo di far veramente un 2 tavoli buoni a questo evento.
Grazie alla collaborazione con l'Associazione Ludica "Reindeer Corp" e del "Ludico Imperio".
Abbiamo ben due succulente date per Gennaio.
Il 16 Gennaio, la Reindeer ci ha invitato alla loro assemblea di inizio anno dei soci per pubblicizzare in maniera completamente gratuita il Diplomacy e organizzare delle partite dimostrative per i soci alle ore 16
Mentre il 23 Gennaio ci ospitano, sempre in maniera Gratuita, per fare il Torneo alle ore 15
Visto quanto si sono dati da Fare, inserendo l'evento sul Loro sito e sulla loro pagina di Facebook:
http://www.reincorp.it/
http://www.facebook.com/reindeer.corp?sk=wall
Gradirei quindi la massima partecipazione dalla comunità del Diplomacy Romano.
Vi Aspetto tutto numerosi, che rischiamo di far veramente un 2 tavoli buoni a questo evento.
"There exist 10 kinds of people: those who understand binary and those who don't."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
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Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
2° turno del 7colli [vi avverto che il format con cui segno le partite ormai è coperto da copyright]
russia: fulvio
francia: andrea
turchia: francesco b.
austria: riccardo
germania: pierluigi
inghilterra: francesco c.
italia: mirco
ecco il file realpolitik (malfidati) un grande ringraziamento all'associazione ludica dove si è svolta la partita ed ai due nuovi giocatori.
aperture: nulla di particolare, stallo mar nero, galizia e piemonte, germania subito in danimarca, mosca in ucraina; per quanto mi riguarda riscrivo 3 volte gli ordini pensando ad un trenino trieste venezia che sarebbe entrato o comunque una apertura più chiara; la classica T italiana non viene accettata da andrea quando in effetti un pò ingenuamente, anche se senza intenzioni aggressive, chiedo l'ingresso in piemonte.
in autunno però cominciano a partire i primi 3 grossi colpi: si intuisce una chiara western, olanda e belgio non contestate al tedesco; io entro in piemonte e toscana (1° errore della mia partita, così ho dato una intenzione aggressiva alla mia entrata in piemonte che in realtà non avevo); turchia, asutria e germania stoppano rispettivamente la romania e la svezia al russo.
fase centrale: la partita si svolge al 90% sulla diagonale tra turchia e inghilterra, grandi spazi vuoti agli altri due angoli; i miei primi anni sono catastrofici: non decido bene dove andare e mi ritrovo contro austria e francia, nell'autunno 1902 (2°errore) non seguo in ionio da napoli la flotta che prende la grecia e in primavera 1903 (3° errore) al magia: roma e napoli invece di stoppare il tirreno vanno a stallare in ionio la grecia... l'austria paga l'inesperienza e soffre una ritirata turca a budapest, i continui scontri nei balcani e sulle alpi non portano grandi risultati; la germania costruisce 3 armate e si lascia il fianco scoperto: sommando le esorbitanti richieste in termini di centri ed un famelico inglese la western non sopravvive arriva al 1903, qualche errorino poi gli fa perdere più del dovuto; la turchia brancola nel buio fino a che non trova la mossa diplomatica chiave della partita, l'alleanza con russo, che gli sblocca il fronte nel 1904; inglese e francese vanno alla grande, sbranano letteralmente il tedesco, avanzano anche dove non si dovrebbe e non si danno motivi di attrito; il russo gioca una partita strana, viziata dall'inizio sfavorevole: si trova contro il tedesco, a sud una situazione difficile, non copre san pietroburgo nel 1902.
medio-finale:
-il gioco ormai segue due grandi direttive: il gicoo sulla diagonale da sud-est a nord-ovest e due grandi alleanze mai spezzate fino al 1907, russia e turchia dal e inghilterra e francia dal 1901
-unico possibile scossone nell'autunno 1905: il russo è a mosca ed il tedesco ha una unità a livonia, con san pietroburgo inglese difesa da una flotta solitaria e due flotte francesi che avevano appena fatto retromarcia in mediterraneo occidentale e spagna costa sud: occasione mancata pare per parere contrario russo che non voleva cedere un suo ex centro patrio al tedesco visto l'avvio di partita
-il turco perde forse un treno non colpendo il russo nella primavera 1905, nello stesso momento in cui costruisce due flotte e si muove al sud; assicurando la sopravvivenza all'austria avrebbe messo in atto quel cambiamento di fronte che gli avrebbe permesso di avere la spinta in più necessaria per vincere
-il francese non trova gli spazi né le sponde adatte per colpire l'alleato, sul finale poteva cercare un colpo di mano più egoista ma non avendo a portata il primo posto non rovina giustamente la partita all'alleato di sempre
-russia e italia poco incisive, l'una giustamente sparita per i troppi errori, l'altra non troppo convinta
-austria e germania commettono insieme meno errori di me da solo e si difendono con le unghie, giocano bene ma pagano al massimo l'inesperienza tattica e di visione di gioco
-last but not least: l'inglese vince meritatamente una partita giocata con parsimonia, metodo e decisione, un solo tradimento ma fatto bene, chiude bene un finale che poteva riservare sorprese e sorpassa di una sola lunghezza il turco per non togliere centri all'alleato
si aspettano gli altri commenti, in attesa del 3° turno. ciao a tutti.
russia: fulvio
francia: andrea
turchia: francesco b.
austria: riccardo
germania: pierluigi
inghilterra: francesco c.
italia: mirco
ecco il file realpolitik (malfidati) un grande ringraziamento all'associazione ludica dove si è svolta la partita ed ai due nuovi giocatori.
aperture: nulla di particolare, stallo mar nero, galizia e piemonte, germania subito in danimarca, mosca in ucraina; per quanto mi riguarda riscrivo 3 volte gli ordini pensando ad un trenino trieste venezia che sarebbe entrato o comunque una apertura più chiara; la classica T italiana non viene accettata da andrea quando in effetti un pò ingenuamente, anche se senza intenzioni aggressive, chiedo l'ingresso in piemonte.
in autunno però cominciano a partire i primi 3 grossi colpi: si intuisce una chiara western, olanda e belgio non contestate al tedesco; io entro in piemonte e toscana (1° errore della mia partita, così ho dato una intenzione aggressiva alla mia entrata in piemonte che in realtà non avevo); turchia, asutria e germania stoppano rispettivamente la romania e la svezia al russo.
fase centrale: la partita si svolge al 90% sulla diagonale tra turchia e inghilterra, grandi spazi vuoti agli altri due angoli; i miei primi anni sono catastrofici: non decido bene dove andare e mi ritrovo contro austria e francia, nell'autunno 1902 (2°errore) non seguo in ionio da napoli la flotta che prende la grecia e in primavera 1903 (3° errore) al magia: roma e napoli invece di stoppare il tirreno vanno a stallare in ionio la grecia... l'austria paga l'inesperienza e soffre una ritirata turca a budapest, i continui scontri nei balcani e sulle alpi non portano grandi risultati; la germania costruisce 3 armate e si lascia il fianco scoperto: sommando le esorbitanti richieste in termini di centri ed un famelico inglese la western non sopravvive arriva al 1903, qualche errorino poi gli fa perdere più del dovuto; la turchia brancola nel buio fino a che non trova la mossa diplomatica chiave della partita, l'alleanza con russo, che gli sblocca il fronte nel 1904; inglese e francese vanno alla grande, sbranano letteralmente il tedesco, avanzano anche dove non si dovrebbe e non si danno motivi di attrito; il russo gioca una partita strana, viziata dall'inizio sfavorevole: si trova contro il tedesco, a sud una situazione difficile, non copre san pietroburgo nel 1902.
medio-finale:
-il gioco ormai segue due grandi direttive: il gicoo sulla diagonale da sud-est a nord-ovest e due grandi alleanze mai spezzate fino al 1907, russia e turchia dal e inghilterra e francia dal 1901
-unico possibile scossone nell'autunno 1905: il russo è a mosca ed il tedesco ha una unità a livonia, con san pietroburgo inglese difesa da una flotta solitaria e due flotte francesi che avevano appena fatto retromarcia in mediterraneo occidentale e spagna costa sud: occasione mancata pare per parere contrario russo che non voleva cedere un suo ex centro patrio al tedesco visto l'avvio di partita
-il turco perde forse un treno non colpendo il russo nella primavera 1905, nello stesso momento in cui costruisce due flotte e si muove al sud; assicurando la sopravvivenza all'austria avrebbe messo in atto quel cambiamento di fronte che gli avrebbe permesso di avere la spinta in più necessaria per vincere
-il francese non trova gli spazi né le sponde adatte per colpire l'alleato, sul finale poteva cercare un colpo di mano più egoista ma non avendo a portata il primo posto non rovina giustamente la partita all'alleato di sempre
-russia e italia poco incisive, l'una giustamente sparita per i troppi errori, l'altra non troppo convinta
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si aspettano gli altri commenti, in attesa del 3° turno. ciao a tutti.
"Preferisco i delinquenti ai cretini, perché i primi almeno ogni tanto si riposano"
"Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza."
"-Ciò che suggerisci è alto tradimento -Solo se perderemo."
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- Francesco
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Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
E direi che un commentino ci sta tutto, stavolta
Intanto: grazie all'associazione ludica che ci ha ospitato (che poi sono due che momentaneamente hanno la stessa sede, Ludico Imperio e Reincorp); grazie a Riccardo e Pierluigi, che hanno provato il gioco, e un grazie (però mi spiace) a chi, presentandosi tardi, non ha poi voluto prendere il mio posto in partita (che cominciava ad essere più "giocata" del previsto).
Osservazione: alla faccia della presentazione, tante buone intenzioni ma nel vivo della partita ce le siamo date di santa ragione e abbiamo fatto fuori i due nuovi. Ops..!
Osservazione-bis: alla faccia dei nuovi. I due hanno giocato decisamente bene: Pierluigi ha sentito le regole al volo e ha cominciato la partita, instaurando subito una diplomazia efficace e con buona capacità di interpretazione delle mosse altrui, sebbene si sia sgretolato in difesa, sotto pressione; e Riccardo ha pagato un errore di inesperienza sulla ritirata, ma ha recuperato con una buona visione tattica dei pezzi. In particolare, l'uso dei supporti fin da subito non è affatto scontato alla prima partita, ed ha resistito tenacemente all'avanzata turca (e russa) fino al 1907, anno in cui si è aggiunta anche la Francia. Speriamo di rivederli (peraltro sono anche simpatici).
Per quanto riguarda me, c'è la soddisfazione di aver giocato l'intera partita al fianco dell'alleato francese, senza mai tradirlo o metterlo in difficoltà a costo di non costruire, ma senza scoprirmi più di tanto. Ad un certo punto, con il crollo russo e la difesa italiana è diventato chiaro che mi sarei espanso più velocemente di lui, andando a vincere, ma non poteva farci nulla ed ha accettato la situazione. Molti mi hanno detto che la mia posizione invitava troppo al tradimento, ma sinceramente stavolta credevo di poter vincere senza che ce ne fosse il bisogno, e sono contento di averla vista bene. Del resto, la Francia ha sempre agito correttamente.
Si comincia: Western contro Fulvio in Russia e Mirco in Italia. Propongo di prendere io il Belgio e di darlo alla Francia nel 1902, per una flotta sud in più. Pierluigi, alla faccia della timidezza, accetta ma già in autunno si rimangia l'accordo, chiedendomi il Belgio. Pessima idea indispettire tutti se sei la Germania, ottima per me che rimedio la Svezia, risultando il più coperto e rimediando anche San Pietroburgo, la Russia non prenderà mai la Romania né la Svezia. Andrea mi chiede vendetta, ho tutto da guadagnare e niente da perdere ed accetto.
Da lì è una partita in discesa, costruisco molte armate ma tardo a sbarcarle perché io e Andrea non siamo coordinati benissimo (ho sospettato che fosse un tentativo francese di posticipare lo sbarco), e quando ci coordiniamo - nota dolente - commetto un maledetto misorder (flotta supporta e non trasporta), che mi rode tanto (quest'anno ne ho commessi pochi) ma per fortuna non è decisivo. Dalla metà partita in poi diventa tutto semplice, armate che volano da una parte all'altra della mappa e arrivano giusto in tempo a prendere i centri russi necessari alla vittoria. W l'espresso Edi-Dan-Lvn-Mos!
Francesco in Turchia ingrana la marcia, si pappa il russo con l'austriaco e poi si pappa l'austriaco con il russo, dominando il mediterraneo e i Balcani. Qui ha colpa anche Mirco con dei misorder sfortunati, perché se sbagli la mossa e un'unità non muove pazienza, ma se sbagli una mossa e stoppi pure le altre sei sfortunato. E se succede due volte...
Non ho avuto il mio calo fisiologico al 1905 (ormai 'sta cosa è di dominio pubblico), che già è una buona notizia.
Ora, sotto ad organizzare la prossima. Dai, ragazzi, venite che ci si diverte!
Intanto: grazie all'associazione ludica che ci ha ospitato (che poi sono due che momentaneamente hanno la stessa sede, Ludico Imperio e Reincorp); grazie a Riccardo e Pierluigi, che hanno provato il gioco, e un grazie (però mi spiace) a chi, presentandosi tardi, non ha poi voluto prendere il mio posto in partita (che cominciava ad essere più "giocata" del previsto).
Osservazione: alla faccia della presentazione, tante buone intenzioni ma nel vivo della partita ce le siamo date di santa ragione e abbiamo fatto fuori i due nuovi. Ops..!
Osservazione-bis: alla faccia dei nuovi. I due hanno giocato decisamente bene: Pierluigi ha sentito le regole al volo e ha cominciato la partita, instaurando subito una diplomazia efficace e con buona capacità di interpretazione delle mosse altrui, sebbene si sia sgretolato in difesa, sotto pressione; e Riccardo ha pagato un errore di inesperienza sulla ritirata, ma ha recuperato con una buona visione tattica dei pezzi. In particolare, l'uso dei supporti fin da subito non è affatto scontato alla prima partita, ed ha resistito tenacemente all'avanzata turca (e russa) fino al 1907, anno in cui si è aggiunta anche la Francia. Speriamo di rivederli (peraltro sono anche simpatici).
Per quanto riguarda me, c'è la soddisfazione di aver giocato l'intera partita al fianco dell'alleato francese, senza mai tradirlo o metterlo in difficoltà a costo di non costruire, ma senza scoprirmi più di tanto. Ad un certo punto, con il crollo russo e la difesa italiana è diventato chiaro che mi sarei espanso più velocemente di lui, andando a vincere, ma non poteva farci nulla ed ha accettato la situazione. Molti mi hanno detto che la mia posizione invitava troppo al tradimento, ma sinceramente stavolta credevo di poter vincere senza che ce ne fosse il bisogno, e sono contento di averla vista bene. Del resto, la Francia ha sempre agito correttamente.
Si comincia: Western contro Fulvio in Russia e Mirco in Italia. Propongo di prendere io il Belgio e di darlo alla Francia nel 1902, per una flotta sud in più. Pierluigi, alla faccia della timidezza, accetta ma già in autunno si rimangia l'accordo, chiedendomi il Belgio. Pessima idea indispettire tutti se sei la Germania, ottima per me che rimedio la Svezia, risultando il più coperto e rimediando anche San Pietroburgo, la Russia non prenderà mai la Romania né la Svezia. Andrea mi chiede vendetta, ho tutto da guadagnare e niente da perdere ed accetto.
Da lì è una partita in discesa, costruisco molte armate ma tardo a sbarcarle perché io e Andrea non siamo coordinati benissimo (ho sospettato che fosse un tentativo francese di posticipare lo sbarco), e quando ci coordiniamo - nota dolente - commetto un maledetto misorder (flotta supporta e non trasporta), che mi rode tanto (quest'anno ne ho commessi pochi) ma per fortuna non è decisivo. Dalla metà partita in poi diventa tutto semplice, armate che volano da una parte all'altra della mappa e arrivano giusto in tempo a prendere i centri russi necessari alla vittoria. W l'espresso Edi-Dan-Lvn-Mos!
Francesco in Turchia ingrana la marcia, si pappa il russo con l'austriaco e poi si pappa l'austriaco con il russo, dominando il mediterraneo e i Balcani. Qui ha colpa anche Mirco con dei misorder sfortunati, perché se sbagli la mossa e un'unità non muove pazienza, ma se sbagli una mossa e stoppi pure le altre sei sfortunato. E se succede due volte...
Non ho avuto il mio calo fisiologico al 1905 (ormai 'sta cosa è di dominio pubblico), che già è una buona notizia.
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La filosofia è come la Russia: piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi.
Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
Ma che errorini ed errorini...
la partita è iniziata un pò a quix, insomma una russia che al 1901 non si prende ne svezia, ne romania....
ed è sotto attacco da un alleanza Austro turca a sud e tedesco inglese a nord....
insomma poco dura....
fortuna che al 1902 sono riuscito a metter in lite austria e turchia per la romania....e nel mio piano era di allearmi poi con l'austria.
purtroppo riccardo, un pò inesperto, invece che fidarsi a fare tirolo-trieste e vienna-budapest(cosa che gli avevo suggerito)
ha preferito la sicurezza di prendere trieste con il supporto di vienna.
cose che capitano.
a nord effettivamente mi dispiace non aver visto il "momento" per mettere in lite la Francia con l'Inghilterra.
Potevo dar kiel all'inglese o prenderla io, e invece ho tergiversato, di fatto, non togliendo quel centro all'inglese, che avrebbe portato la gb a 10 e la francia a 9, di fatto riequilibrando le cose.
errore fatale, visto che per un supporto non dato, mi sono visto sfilare berlino dall'inglese, e quindi è sfumata anche la mia speranza di ritornare a 5 centri, e quindi poter costruire e rimettermi un attimo in carreggiata.
Vorrei sottolineare anche la bella partita fatta da Francesco Baiocchi, con il quale solitamente siamo sempre poco clementi (ma questa volta avevamo altri neofiti da bastonare^^)
poteva avere anche lui l'opportunità di prendermi 2 centri, e provare un rush all'ultimo turno per la vittoria.Cosa che tra l'altro gli avevo ben suggerito di fare, visto che aveva tutte le armate per farlo (che lo avrebbe portato a 13 finali)
ed invece anche lui, come l'altro Francesco, ha preferito giocare al sua partita, chiedendomi solo i supporti alla difesa, del suo territorio.
insomma Evidentemente i due Franceschi credevano che al 1905 avessimo cambiato gioco in Risiko
per il resto bella partita, che mi ha fatto provare il brivido di giocare una Russia con un attacco su 4 fronti....situazione che non mi ero mai trovato a gestire.
la partita è iniziata un pò a quix, insomma una russia che al 1901 non si prende ne svezia, ne romania....
ed è sotto attacco da un alleanza Austro turca a sud e tedesco inglese a nord....
insomma poco dura....
fortuna che al 1902 sono riuscito a metter in lite austria e turchia per la romania....e nel mio piano era di allearmi poi con l'austria.
purtroppo riccardo, un pò inesperto, invece che fidarsi a fare tirolo-trieste e vienna-budapest(cosa che gli avevo suggerito)
ha preferito la sicurezza di prendere trieste con il supporto di vienna.
cose che capitano.
a nord effettivamente mi dispiace non aver visto il "momento" per mettere in lite la Francia con l'Inghilterra.
Potevo dar kiel all'inglese o prenderla io, e invece ho tergiversato, di fatto, non togliendo quel centro all'inglese, che avrebbe portato la gb a 10 e la francia a 9, di fatto riequilibrando le cose.
errore fatale, visto che per un supporto non dato, mi sono visto sfilare berlino dall'inglese, e quindi è sfumata anche la mia speranza di ritornare a 5 centri, e quindi poter costruire e rimettermi un attimo in carreggiata.
Vorrei sottolineare anche la bella partita fatta da Francesco Baiocchi, con il quale solitamente siamo sempre poco clementi (ma questa volta avevamo altri neofiti da bastonare^^)
poteva avere anche lui l'opportunità di prendermi 2 centri, e provare un rush all'ultimo turno per la vittoria.Cosa che tra l'altro gli avevo ben suggerito di fare, visto che aveva tutte le armate per farlo (che lo avrebbe portato a 13 finali)
ed invece anche lui, come l'altro Francesco, ha preferito giocare al sua partita, chiedendomi solo i supporti alla difesa, del suo territorio.
insomma Evidentemente i due Franceschi credevano che al 1905 avessimo cambiato gioco in Risiko
per il resto bella partita, che mi ha fatto provare il brivido di giocare una Russia con un attacco su 4 fronti....situazione che non mi ero mai trovato a gestire.
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Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
E ti pareva, salto una partita e fate vincere Francesco... ma come si fa?!
Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
guarda in verità abbiamo intercettato una letterina che aveva mandato a babbo natale in cui chiedeva molto dolcemente di vincere una partita... e lo abbiamo accontentato, non abbiamo resistito alla sua lacrimuccia
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"Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza."
"-Ciò che suggerisci è alto tradimento -Solo se perderemo."
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Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
In effetti ho notato una certa differenza tra l'avere alleato te o Andrea...Carlo ha scritto:E ti pareva, salto una partita e fate vincere Francesco... ma come si fa?!
La filosofia è come la Russia: piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi.
Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
carlo è colpa mia, purtroppo quando ho avuto in mano le occasioni per blastare il franz...ho deciso di graziarlo, tanto per me la partita ormai era andata....Carlo ha scritto:E ti pareva, salto una partita e fate vincere Francesco... ma come si fa?!
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Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
Saluti a tutti e scusate per il ritardo con cui rispondo al thread, ma in questi giorni sto mettendo direttamente la brandina in ufficio!
Ad ogni modo, grazie a tutti per la meravigliosa partita! Come avevo accennato a Francesco quando vi aspettavamo in associazione, fin da piccolo ho avuto tra le mani la scatola di Diplomacy ma per vari motivi ero riuscito a giocarci solo pochissime partite in vita mia!
Un particolare, quest'ultimo, che ovviamente si fa sentire in un gioco complesso ed articolato come questo, tanto che fin dall'inizio temevo di falsare un po' la partita con la mia niubbaggine... Ma poi ho visto che mi è toccata l'Austria e allora ho capito subito che la mia preoccupazione era ingiustificata: non avrei falsato nulla a nessuno perchè sarei stato comunque spazzato via nel giro di pochi turni!
No, scherzi a parte, avendo visto la nazione che mi era toccata ho compreso fin da subito che sarebbe stato un buon risultato riuscire a sopravvivere fino all'ultimo turno e in questo senso mi devo dire soddisfatto per la missione compiuta (ok, sono morto esattamente l'ultimo turno, ma nell'Autunno del 1907 il mio ultimo blocchetto rosso in Boemia c'era ancora!). Avevate comunque ragione sul fatto che proprio giocando nazioni così "toste" come Germania e Austria i novellini comprendono molti elementi del gioco... sulla propria pelle!
Ovviamente non ho giocato bene. La difficoltà principale è stata riuscire a mantenere una buona visione generale del gioco e non concentrarsi unicamente sul proprio orticello di casa (anche se, quando l'orticello in questione sono i Balcani le cose si fanno da subito così complicate che è difficile trovare il tempo di pensare ad altro!). L'intesa, più o meno voluta, tra Russia e Turchia mi ha colto impreparato anche perchè - non so se a ragione o meno - non ho voluto fidarmi del'Italia. Rimango comunque contento di aver tenuto Serbia e Grecia per un annetto e perfino di aver fatto una rapidissima puntata a Mosca, approfittando di un'apertura delle difese zariste. La mia fine è naturalmente cominciata a causa della mia ingenuità che ha permesso all'esercito turco di conquistare Budapest "in ritirata" e che mi ha fatto giocare buona metà della partita con un maledetto blocchetto grigio dietro le linee da tenere a bada. Mi rimane la soddisfazione di aver gestito decentemente la linea di difesa e di non aver subito crolli repentini.
Per quanto riguarda tutto ciò che è a Nord della Svizzera - e che per me, per colpa della mia miopia diplomatica, era come se i svolgesse su di un altro pianeta - la tenuta dello schieramento anglo-francese non ha lasciato molto scampo al tedesco.
Io me ne sono andato all'ultimo e in perfetto stile austriaco: con un lento, ma ordinato e quasi elegante declino post-imperiale.
Insomma, partita molto bella e una conferma della grandezza di questo gioco. Mi sono segnato domenica scorsa al sito e adesso sto aspettando l'inizio di una nuova partita non troppo per "esperti" e soprattutto l'inizio di un periodo un attimo più rilassato per me!
A presto!
Ad ogni modo, grazie a tutti per la meravigliosa partita! Come avevo accennato a Francesco quando vi aspettavamo in associazione, fin da piccolo ho avuto tra le mani la scatola di Diplomacy ma per vari motivi ero riuscito a giocarci solo pochissime partite in vita mia!
Un particolare, quest'ultimo, che ovviamente si fa sentire in un gioco complesso ed articolato come questo, tanto che fin dall'inizio temevo di falsare un po' la partita con la mia niubbaggine... Ma poi ho visto che mi è toccata l'Austria e allora ho capito subito che la mia preoccupazione era ingiustificata: non avrei falsato nulla a nessuno perchè sarei stato comunque spazzato via nel giro di pochi turni!
No, scherzi a parte, avendo visto la nazione che mi era toccata ho compreso fin da subito che sarebbe stato un buon risultato riuscire a sopravvivere fino all'ultimo turno e in questo senso mi devo dire soddisfatto per la missione compiuta (ok, sono morto esattamente l'ultimo turno, ma nell'Autunno del 1907 il mio ultimo blocchetto rosso in Boemia c'era ancora!). Avevate comunque ragione sul fatto che proprio giocando nazioni così "toste" come Germania e Austria i novellini comprendono molti elementi del gioco... sulla propria pelle!
Ovviamente non ho giocato bene. La difficoltà principale è stata riuscire a mantenere una buona visione generale del gioco e non concentrarsi unicamente sul proprio orticello di casa (anche se, quando l'orticello in questione sono i Balcani le cose si fanno da subito così complicate che è difficile trovare il tempo di pensare ad altro!). L'intesa, più o meno voluta, tra Russia e Turchia mi ha colto impreparato anche perchè - non so se a ragione o meno - non ho voluto fidarmi del'Italia. Rimango comunque contento di aver tenuto Serbia e Grecia per un annetto e perfino di aver fatto una rapidissima puntata a Mosca, approfittando di un'apertura delle difese zariste. La mia fine è naturalmente cominciata a causa della mia ingenuità che ha permesso all'esercito turco di conquistare Budapest "in ritirata" e che mi ha fatto giocare buona metà della partita con un maledetto blocchetto grigio dietro le linee da tenere a bada. Mi rimane la soddisfazione di aver gestito decentemente la linea di difesa e di non aver subito crolli repentini.
Per quanto riguarda tutto ciò che è a Nord della Svizzera - e che per me, per colpa della mia miopia diplomatica, era come se i svolgesse su di un altro pianeta - la tenuta dello schieramento anglo-francese non ha lasciato molto scampo al tedesco.
Io me ne sono andato all'ultimo e in perfetto stile austriaco: con un lento, ma ordinato e quasi elegante declino post-imperiale.
Insomma, partita molto bella e una conferma della grandezza di questo gioco. Mi sono segnato domenica scorsa al sito e adesso sto aspettando l'inizio di una nuova partita non troppo per "esperti" e soprattutto l'inizio di un periodo un attimo più rilassato per me!
A presto!
- Francesco
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Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
Riccardo, ti assicuro che il tuo livello è decisamente superiore alla norma, considerato che non ci hai praticamente mai giocato.
La filosofia è come la Russia: piena di paludi e spesso invasa dai tedeschi.
Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
T ringrazio per i complimenti!Francesco Conte ha scritto:Riccardo, ti assicuro che il tuo livello è decisamente superiore alla norma, considerato che non ci hai praticamente mai giocato.
Li prendo come uno sprone a migliorare ancora con le prossime partite.
Ah, e una nota sulla partita che sembrerà scontata, ma non lo è. complimenti a tutti per l'eccezionale sportività! Magari si giocassero sempre partite - anche al di là di Diplomacy - così tese dal punto di vista strategico ma allo stesso tempo così "rilassanti" sul piano personale.
Re: Lega dei Sette Colli: Seconda partita (23 gennaio 2011)
è il fondamento di diplomacy....per prima cosa bisogna imparare ad accettare i tradimenti, poi a tradire, e poi la tattica.Sinclair ha scritto:T ringrazio per i complimenti!Francesco Conte ha scritto:Riccardo, ti assicuro che il tuo livello è decisamente superiore alla norma, considerato che non ci hai praticamente mai giocato.
Li prendo come uno sprone a migliorare ancora con le prossime partite.
Ah, e una nota sulla partita che sembrerà scontata, ma non lo è. complimenti a tutti per l'eccezionale sportività! Magari si giocassero sempre partite - anche al di là di Diplomacy - così tese dal punto di vista strategico ma allo stesso tempo così "rilassanti" sul piano personale.
ma sempre ricordandosi che è un gioco, se no vista l'insista natura del gioco, sai quante risse a metà partita ci starebbero?
certo ogni tanto qualche alzata di voce o un sonoro vaffa ci sono stati, ma si è sempre risolto il tutto nella partita stessa.
alla fine il diplomacy è un gioco che si può giocare anche su vari piani, nel senso che come hai visto io per tutta la partita con la russia ho giocato quasi sempre in difesa, e non sono stato , purtroppo propositivo, eppure la partita è stata divertenete, perchè come obbiettivo avevo quello di sopravvivere.
non è un gioco dove esiste solo la vittoria del tavolo.
come ti ho detto, il mio rammarico è stato che non ti sei fidato a coprire con 1 sola unità sia trieste che budapest, e hai preferito riprenderti con sicurezza trieste, da vienna, e lasciare budapest scoperta.
diciamo in quel frangente dovevi fidarti dell'italiano, perchè mediamente un austria e russia che vanno contro il turco, fanno sempre un gran favore all'italia.
e quindi come hai visto, mirco nemmeno ci è andato a trieste a quel turno.
ma insomma sono finezze che ti imparerai con il tempo
"There exist 10 kinds of people: those who understand binary and those who don't."
"If debugging is the process of removing bugs, then programming must be the process of putting them in."
"Gli alleati sono come dei palloncini, appena gli pianti un chiodo dietro la schiena spariscono immediatamente."
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